Telefonia Mobile, portabilità a Marzo 2025: aumenta percentuale di linee in uscita da Iliad

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), grazie alla pubblicazione nelle scorse ore dell’Osservatorio con i dati al 31 Marzo 2025, permette di conoscere la situazione aggiornata delle dinamiche di portabilità del numero mobile (MNP) degli operatori italiani di telefonia mobile, in cui ultimamente si nota un aumento della percentuale annuale di linee in uscita da Iliad Italia, mentre migliorano gli indicatori di Wind Tre e Vodafone Italia.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, nella giornata di ieri, 7 Agosto 2025, AGCOM ha pubblicato sul suo sito l’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 2/2025 (poi aggiornato oggi, 8 Agosto 2025), che in questo caso include i dati relativi ai mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo 2025, riguardanti cioè il primo trimestre del 2025.

In particolare, per quanto riguarda l’analisi delle portabilità nel mercato mobile, l’AGCOM fornisce una panoramica sia su base annuale che del primo trimestre 2025.

Dunque, i dati che verranno riportati includono solo MNP effettuate con la delibera AGCOM 86/21/CIR, che dal 14 Novembre 2022 ha modificato le regole per effettuare una portabilità del numero mobile.

Si ricorda che Vodafone Italia fa ora parte del Gruppo Swisscom, in seguito al closing dell’operazione di acquisto da parte della società di telecomunicazioni svizzera, già proprietaria di Fastweb in Italia, avvenuto il 31 Dicembre 2024, come annunciato ufficialmente il 2 Gennaio 2025. In questo modo, è cominciato ufficialmente il processo di integrazione tra Fastweb e Vodafone Italia, con la creazione del nuovo corporate brand Fastweb + Vodafone.

Con la pubblicazione dell’Osservatorio AGCOM aggiornato al 31 Marzo 2025, sia per la telefonia fissa che per la telefonia mobile, adesso i dati di Fastweb (comprensivo di Sky Mobile) e di Vodafone Italia (al cui interno ci sono anche quelli del semivirtuale ho. Mobile) vengono presentati come un unico operatore, con la denominazione “Fastweb + Vodafone”, riportando così per la prima volta i dati combinati della nuova entità di Swisscom in Italia.

Tuttavia, solo nel caso dell’analisi delle portabilità del numero mobile, l’AGCOM ha deciso di riportare i dati di Fastweb e Vodafone Italia ancora in maniera separata: infatti, l’Autorità specifica che i dati sulle portabilità di Vodafone Italia includono anche quelli di ho. Mobile (della società VEI), ma non quelli di Fastweb, che invece rimangono inclusi nel raggruppamento degli MVNO, come accadeva negli Osservatori precedenti.

I dati delle MNP nella telefonia mobile in Italia e l’indice di mobilità al 31 Marzo 2025

Secondo i dati dell’Osservatorio AGCOM del primo trimestre 2025, nel corso dei 12 mesi che vanno da Marzo 2024 a Marzo 2025, sono state effettuate circa 7,6 milioni di operazioni di Mobile Number Portability (MNP), cioè la portabilità del numero mobile.

In merito invece all’indice di mobilità, con cui si identifica il rapporto tra le linee mobilitate da inizio anno (donate e acquisite) e la corrispondente base clienti media complessiva (al netto delle linee Machine to Machine, M2M), questo al 31 Marzo 2025 era pari al 4,9% (mentre a Marzo 2024 la percentuale era pari al 5,1%).

L’indice di mobilità non è confrontabile su base trimestrale in quanto è cumulativo, dunque la percentuale aumenta quanto più ci si avvicina alla fine dell’anno.

Per completezza, si riporta comunque che nell’Osservatorio AGCOM del trimestre precedente, con i dati fino a Dicembre 2024 (quindi in questo caso del quarto trimestre 2024), questo indice era pari al 19,5% (contro il 19,6%  registrato nello stesso periodo del 2024).

Le percentuali di linee in entrata e in uscita degli operatori italiani

In merito alle distribuzioni percentuali delle linee in ingresso e in uscita, l’Autorità effettua anche un confronto su base annuale, dunque in questo caso da Marzo 2024 a Marzo 2025.

Nell’approfondimento che segue sarà possibile effettuare un confronto trimestrale, rapportando i dati con quelli dei precedenti Osservatori dell’AGCOM.

Come di consueto, la distribuzione in percentuale delle linee in ingresso e in uscita è rappresentata tramite un grafico, prendendo in considerazione i dati degli operatori TIM, Vodafone Italia, Wind Tre (di cui fa parte il brand principale WINDTRE), Iliad Italia e del raggruppamento “MVNO”, che comprende tutti gli operatori virtuali (a cui, come detto, si aggiunge Fastweb, parte di Fastweb + Vodafone).

L’AGCOM specifica sempre che i dati dei semivirtuali Kena e ho. Mobile sono inclusi rispettivamente in quelli di TIM e Vodafone Italia, mentre non viene fatto riferimento a Very Mobile, anch’esso comunque incluso in Wind Tre essendo soltanto un brand della stessa azienda.

In quest’ultimo caso, infatti, nonostante venga presentato come un semivirtuale direttamente del gruppo CK Hutchison, Very Mobile è un servizio di telefonia mobile prepagato ricaricabile dell’operatore telefonico Wind Tre S.p.A. (controllata proprio da CK Hutchison), condividendo lo stesso seriale delle SIM del brand principale WINDTRE.

Inoltre, dal 18 Maggio 2020 tutte le SIM di Wind Tre (WINDTRE, Very Mobile, ex brand Wind e 3 Italia) sono riconosciute come parte di un unico operatore, anche al momento di effettuare la portabilità.

Per quanto riguarda Wind Tre, nei 12 mesi da Marzo 2024 a Marzo 2025, l’operatore rappresentava ancora il 21,1% delle linee in uscita dell’intero mercato, mentre la quota delle linee in entrata era del 19,9%. Wind Tre ha quindi fatto registrare ancora un saldo negativo di MNP, con prevalenza di linee in uscita rispetto a quelle in entrata (anche se la forbice si è ulteriormente ridotta).

Passando a TIM, nei 12 mesi fino a Marzo 2025, l’operatore ha fatto registrare il 24,1% delle linee in uscita del mercato italiano e il 19,7% delle linee in entrata, mantenendo una prevalenza di linee perse e quindi con un saldo annuale negativo. Anche a fine Marzo 2025, la forbice negativa fra linee perse e acquisite da TIM si è confermata essere la più ampia del mercato.

Vodafone Italia, nei 12 mesi da Marzo 2024 a Marzo 2025, rappresentava il 18,7% delle linee in entrata dell’intero mercato, mentre aveva il 17,6% delle linee in uscita, per cui anche dopo il primo trimestre 2025 l’operatore ha mantenuto una prevalenza di linee acquisite, quindi ancora con un saldo annuale positivo.

Iliad Italia, invece, nel periodo preso in considerazione dall’Osservatorio, ha fatto registrare il 15,4% delle linee in entrata, mentre le linee in uscita erano pari all’11,3% del mercato. Quindi, anche a fine Marzo 2025, l’operatore italiano del Gruppo Iliad mantiene un saldo MNP abbastanza positivo, data la prevalenza di linee acquisite rispetto a quelle perse (anche se la forbice negli ultimi trimestri si sta progressivamente riducendo).

Infine, nei 12 mesi da Marzo 2024 a Marzo 2025, il raggruppamento dove sono presenti Fastweb e tutti gli MVNO italiani rappresenta complessivamente il 26,3% delle linee in entrata di tutto il mercato, mentre le linee in uscita erano pari al 25,9%, mantenendo anche a fine Marzo 2025 un saldo lievemente positivo.

Analizzando la situazione complessiva del mercato delle portabilità al 31 Marzo 2025, si conferma quanto già emerso alla fine del trimestre precedente, e cioè che oltre a Iliad Italia e al raggruppamento con Fastweb e gli MVNO anche Vodafone Italia ha un saldo positivo di portabilità, in quanto questi hanno fatto registrare una prevalenza (ancora la più ampia nel caso di Iliad) di linee in entrata.

Si confermano così i trend visti negli ultimi anni per Iliad Italia e gli MVNO e negli ultimi trimestri per Vodafone Italia, con la crescita delle quote di mercato per Iliad e MVNO e una certa stabilità della quota di Vodafone Italia, sempre secondo l’ultimo Osservatorio AGCOM (come detto in questo caso i dati di Fastweb e Vodafone Italia sono raggruppati in Fastweb + Vodafone).

In base ai dati sulle portabilità nei 12 mesi fino a Marzo 2025, questa volta è Wind Tre ad aver fatto registrare la miglior percentuale di linee acquisite (19,9%), a cui seguono TIM (19,7), Vodafone Italia (18,7%) e infine Iliad Italia (15,4%).

Invece, anche con l’aggiornamento di Marzo 2025, TIM è ancora l’operatore che ha il valore più altro di linee perse in un anno, pari al 24,1%, mentre nello stesso periodo Iliad Italia ha fatto registrare ancora la percentuale più bassa del mercato, pari all’11,3%.

Il confronto trimestrale sui dati delle MNP dei principali operatori di telefonia mobile in Italia

Attraverso il confronto degli ultimi dati aggiornati al 31 Marzo 2025 con quelli dell’Osservatorio precedente, cioè quello del quarto trimestre 2024, con i dati fino a Dicembre 2024, è possibile monitorare le variazioni sulle dinamiche di portabilità nell’intervallo temporale più ristretto possibile, ossia su base trimestrale.

Partendo con Wind Tre, rispetto a fine Dicembre 2024, si è registrato un nuovo incremento delle linee acquisite in un anno, passate dal 18,8% al 19,9% di Marzo 2025, mentre le linee in uscita sono rimaste stabili al 21,1%. Wind Tre ha quindi nuovamente migliorato il suo saldo di MNP, che pur rimanendo leggermente negativo si è ridotto ancora, avvicinandosi all’azzeramento.

TIM ha invece mantenuto invariata la quota delle linee acquisite rispetto a Dicembre 2024, rimasta quindi al 19,7%, mentre ha fatto registrare una nuova lieve crescita della percentuale di linee perse, passate dal 24% di Dicembre 2024 al 24,1% di Marzo 2025. Dunque, dopo il nuovo aggiornamento trimestrale, la forbice negativa del saldo MNP di TIM è aumentata nuovamente, anche se di poco.

Passando a Vodafone Italia, in questo caso, rispetto al trimestre precedente, sono diminuite sia le linee in uscita, passate dal 18,3% di Dicembre 2024 al 17,6% di Marzo 2025, che le linee in entrata, passate dal 19,2% di Dicembre 2024 al 18,7% di Marzo 2025. In ogni caso, l’operatore ha fatto registrare un nuovo lieve miglioramento del suo saldo MNP rispetto a Dicembre 2024, migliorando così la prevalenza di linee acquisite.

Iliad Italia continua ad ottenere un peggioramento del suo saldo MNP, che si mantiene comunque positivo, dato che le linee in uscita sono aumentate nuovamente, passando dal 10,7% di Dicembre 2024 all’11,3% di Marzo 2025, mentre le linee in entrata sono scese ancora, passando dal 16,3% di Dicembre 2024 al 15,4% di Marzo 2025.

Infine, il raggruppamento dove sono presenti Fastweb e tutti gli MVNO italiani, rispetto a Dicembre 2024, questa volta ha fatto registrare un lieve miglioramento del saldo MNP, che rimane leggermente positivo: le linee in uscita sono rimaste stabili al 25,9%, mentre le linee in entrata sono aumentate passando dal 26% di Dicembre 2024 al 26,3% di Marzo 2025.

Le dinamiche portabilità degli operatori a fine Marzo 2025

Se si analizza la situazione complessiva degli operatori di telefonia mobile italiani con l’ultimo aggiornamento di Marzo 2025 del mercato delle MNP, Vodafone Italia ha mantenuto un saldo MNP positivo nell’arco di 12 mesi, insieme a Iliad Italia e al raggruppamento con Fastweb e gli MVNO,

Se nel caso di Vodafone Italia e degli MVNO (con Fastweb) la forbice positiva è anche leggermente migliorata rispetto al trimestre precedente, da alcuni trimestri si nota invece un trend di peggioramento del saldo positivo di Iliad Italia, che negli ultimi anni ha visto aumentare la percentuale di linee in uscita, mentre quelle in entrata stanno diminuendo, portando ad una riduzione della forbice.

Di contro, Wind Tre sta continuando a migliorare i dati delle MNP, grazie all’aumento delle linee in entrata e ad una stabilità delle linee in uscita, con un saldo che seppur ancora leggermente negativo si avvicina all’azzeramento.

Infine, anche a Marzo 2025 TIM mantiene la forbice negativa più ampia del mercato, anche se il saldo MNP annuale ha avuto solo un lieve peggioramento dello 0,1%. Inoltre, TIM rimane anche l’operatore che perde più linee mobili in un anno in tutto il mercato italiano.

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