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Alla Borsa di Parigi il titolo Iliad perde il 2,6%

Nella giornata di oggi, 23 Aprile 2018, alla Borsa di Parigi si è registrata una non indifferente flessione delle azioni Iliad, che cede il 2,64%, certamente dovuta alle ultime considerazioni di Morgan Stanley, che ha palesato notevole pessimismo riguardo al conseguimento degli obiettivi previsti, sopratutto nell’ambito della telefonia fissa in Francia.

In pratica da quanto si legge sul RadioCorriere del “Il Sole 24 Ore” alla sezione “Finanza”, intorno alle ore 17:00, il titolo in Francia del futuro quarto operatore Italiano ha perso il 2,64% a 169,9 euro, il tutto mentre l’indice azionario CAC 40 è aumentato dello 0,28%.

Morgan Stanley ha cosi portato il rating sul titolo del gruppo Iliad a “underweight” (sotto-ponderare) da “equal weight” (ponderazione in linea), abbassando l’obiettivo di prezzo da 210 a 165 euro. La ragione dichiarata sarebbe il fatto che si prevede un rallentamento della crescita nella telefonia fissa nel paese francese e c’entrerebbe anche un flusso monetario di cassa (free cash flow) non in linea con gli obiettivi, a causa dei doverosi investimenti atti ad ostacolare la concorrenza.

La banca d’affari Usa con sede a New York, prevede per il 2020 un flusso monetario di cassa di 850 milioni a differenza del miliardo preventivato e annunciato dalla società francese che opera nel campo delle telecomunicazioni. Morgan Stanley inoltre, prevede un rallentamento della crescita del fatturato in Francia di circa il 2,5% ogni anno per i prossimi 2 anni.

Gli analisti sostengono che non sarà affatto facile per il gruppo guidato da Xavier Niel osteggiare gli operatori concorrenti sulla fibra e questo margine di crescita inferiore, avrà delle conseguenze sulla fruttuosità della telefonia fissa nel territorio transalpino. 

Si rimane comunque in attesa delle future mosse avviate da Iliad, soprattutto in Italia, dove dovrebbe sbarcare a breve. Si parla addirittura del fatto che la fruizione dei servizi dovrebbe avvenire entro quest’estate, come da noi annunciato qualche tempo fa in un nostro post, dove riportavamo una dichiarazione giunta all’agenzia francese Afp da Maxime LombardiniAmministratore Delegato di Iliad in Francia, che aveva parlato di una fase avanzata di drive test nel Paese.

Ricordiamo che neanche una settimana fa, con un comunicato stampa diramato dalla sede parigina, Iliad ha annunciato l’attivazione di due emissioni obbligazionarie per un valore complessivo di circa 1150 milioni di euro. Un’operazione estremamente importante per la società, divisa in due prestiti distinti con caratteristiche differenti, molto interessanti per gli investitori.

In particolare la prima tranche, di un valore complessivo di 500 milioni di euro, avrà una durata di 3 anni e mezzo, con scadenza quindi stimata al 25 novembre 2021, e presenterà una cedola annuale dello 0.625%. Il secondo prestito invece, relativo ai restanti 650 milioni di euro, avrà una durata di 7 anni, con scadenza prevista per il 25 aprile 2025, e garantirà una cedola annuale pari all’1.875%.

Operazione che a detta di Iliad, ha riscontrato una grande successo, generando una domanda molto superiore all’offerta. Sempre secondo il nuovo operatore italiano, si tratterebbe cosi di un emissione che permetterà alla società francese di trarre vantaggio dalle favorevoli condizioni di mercato, permettendo al contempo di aumentare la liquidità necessaria per lo sviluppo dell’operatore in Francia e in Italia.

LEGGI ANCHE: Iliad: avviata un’emissione obbligazionaria pari a 1150 milioni di euro per lo sviluppo in Francia e in Italia.

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