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Telefonia fissa Q3 2024: Iliad Italia diventa il quinto operatore per linee in Fibra FTTH

Tramite il nuovo Osservatorio sulle Comunicazioni, con i dati aggiornati al 30 Settembre 2024, nei giorni scorsi l’AGCOM ha fornito la nuova panoramica sul mercato della telefonia fissa in Italia, e analizzando le quote di mercato degli operatori emerge che Iliad Italia, con Iliadbox, è diventato il quinto operatore per linee in tecnologia Fibra FTTH.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, lo scorso 27 Dicembre 2024 l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato sul suo sito web l’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 4/2024 (ecco il documento completo), che contiene i dati relativi ai mesi di Luglio, Agosto e Settembre 2024, riguardanti cioè il terzo trimestre del 2024.

Quindi, dopo quello relativo alle quote di mercato del Q3 2024 della telefonia mobile, in questo approfondimento ci si soffermerà solamente sui dati relativi al mercato della telefonia fissa, in particolare quelli riguardanti i numeri e le tipologie delle linee attive e le quote di mercato in base alle percentuali dei principali operatori italiani.

In questo Osservatorio dell’AGCOM sono presenti i dati fino al 30 Settembre 2024, quindi prima del closing e della nascita di Fastweb + Vodafone, avvenuta il 31 Dicembre 2024. Per vedere i dati combinati della nuova entità sarà quindi necessario attendere almeno l’Osservatorio del primo trimestre del 2025.

Il quadro generale della telefonia fissa in Italia al 30 Settembre 2024

Partendo con il quadro complessivo della situazione del mercato della telefonia fissa, secondo i dati elaborati dalla Direzione studi ricerche e statistiche dell’AGCOM, al 30 Settembre 2024 il totale delle linee di rete fissa in Italia erano pari a 20,25 milioni.

Nel documento viene specificato che il totale delle linee fisse, coerentemente con quanto previsto dalla reportistica europea, comprende anche le linee indicate nelle categorie “other NGA”“other not NGA” e “Satellite”. Nel complesso, a fine Settembre 2024, tali linee sono stimate in circa lo 0,3% del totale, pari a poco più di 65mila linee, in prevalenza satellitari.

L’AGCOM rileva che al 30 Settembre 2024 gli accessi complessivi non mostrano variazioni di rilievo su base trimestrale, con soli 3000 accessi circa in più rispetto a Giugno 2024, mentre rispetto a Settembre 2023 c’è stato un lieve aumento dello 0,32%, pari a circa 64mila accessi.

A fine Settembre 2024, il totale delle linee fisse in Italia era composto al 45,9% da linee in tecnologia Misto Fibra Rame FTTC, al 27,3% da linee in Fibra FTTH, al 15,1% da linee in rame (ADSL), e per l’11,4% da linee in FWA (Fixed Wireless Access).

Quindi, alla fine del terzo trimestre 2024 sono cresciute ancora le linee in Fibra FTTH, che rappresentano ormai più di un quarto del totale, mentre nonostante la flessione rispetto allo stesso periodo del 2023 (perdita di 670mila linee) la maggioranza delle linee rimane ancora in tecnologia FTTC, che in ogni caso negli ultimi trimestri sono ormai scese sotto il 50%.

Invece, la percentuale delle linee in rame continua a ridursi: nel terzo trimestre 2024 c’è stata una nuova lieve flessione che ha portato la quota vicina al 15% del totale.

Secondo quanto riportato nell’Osservatorio AGCOM del Q3 2024, sia le linee in rame (ADSL) che in FTTC hanno subito un calo del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Invece, le linee in Fibra FTTH hanno fatto registrare una crescita del 5,7% rispetto a fine Settembre 2023, mentre continuano a crescere anche gli accessi FWA, incrementati dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2023.

AGCOM Telefonia fissa

Quote di mercato complessive dei principali operatori alla fine del Q3 2024

All’interno dell’Osservatorio sulle Comunicazioni di AGCOM del terzo trimestre 2024 viene analizzata anche la suddivisione delle quote di mercato dei principali operatori nazionali di telefonia fissa, in questo caso relativamente al numero di linee complessive.

Nel grafico, con i dati aggiornati al 30 Settembre 2024, sono presenti TIM, Vodafone Italia, WINDTRE, Fastweb, Sky Wifi di Sky Italia, Tiscali, Eolo e un raggruppamento che rappresenta la quota complessiva di tutti gli altri operatori nazionali.

Per l’Osservatorio AGCOM del Q3 2024 viene specificato che gli operatori presenti nella raccolta di informazioni di dettaglio sono i seguenti: APS Senza fili senza confini, Aruba, BBBell, Brennercomm, BT Italia, Colt Technology Services, Compagnia Italia Mobile, Coop Italia (CoopVoce), Convergenze, Daily Telecom Mobile, DIGI Italy, Enel Energia (Enel Fibra), Eolo, FastAlp, Fastweb, Go Internet, Green TLC, Hal Services, Iccom, Iliad, Informatica System, Infranet, Intred, Irideos, Lycamobile, Mavianmax, Megaweb, Micso, Mordacchini S.r.l., Newtec S.r.l., Open Fiber, Opiquad, Planetel, PostePay, Retelit, Sky Italia, Stadtwerke ASM, Stel, Tecno Adsl, Tesselis (Tiscali), TIM, Unidata, Vianova, Virgin Fibra, Vodafone Italia, Wind Tre.

In più, l’AGCOM specifica che i dati illustrati nella sezione Comunicazioni elettroniche includono anche una stima delle “altre imprese” presenti sul mercato.

Si segnala inoltre che, come veniva specificato nei precedenti Osservatori dell’AGCOMall’interno di Tiscali è inclusa anche la quota attribuita in precedenza a Linkem, in quanto dal 1° Agosto 2022, con la fusione per incorporazione in Tiscali del ramo retail di Linkem, Tiscali è diventata proprietaria del marchio Linkem, mentre l’ex Gruppo Linkem (adesso ShellNet) detiene adesso il controllo di Tiscali.

La società Tiscali Italia S.p.A., che dal 1° Agosto 2022 gestisce i due marchi telco del gruppo, ossia Tiscali e Linkem, è interamente controllata da Tiscali S.p.A., società che ha poi deciso di cambiare la sua denominazione in Tessellis S.p.A..

quote di mercato fisso

Nel dettaglio, secondo l’Osservatorio AGCOM del terzo trimestre del 2024, TIM è ancora il principale operatore nel mercato della telefonia fissa, con una quota del 38% di tutti gli accessi complessivi al 30 Settembre 2024.

In seconda posizione si trova sempre Vodafone Italia, con una quota totale del 15,5%, seguita da WINDTRE con il 14,4%, poi Fastweb con il 13,1%Sky Wifi di Sky Italia con il 3,6%, a cui segue Eolo con il 3,4% e Tiscali con il 3,2%.

Infine, al 30 Settembre 2024 il raggruppamento di tutti gli altri operatori di rete fissa aveva una quota di mercato complessiva pari all’8,9%.

Il maggior tasso di crescita su base annuale, quindi rispetto a Settembre 2023, lo hanno fatto registrare Sky Wifi, con un incremento dello 0,6%, e il raggruppamento di tutti gli altri operatori, pari al 2,2%, mentre la maggior perdita è stata realizzata da TIM con un calo dell’1,9%.

Telefonia fissa: quote di mercato degli operatori per accessi broadband e ultrabroadband

Nell’Osservatorio dell’AGCOM è presente anche un focus relativo agli accessi broadband e ultrabroadband, che al 30 Settembre 2024 erano stimati in circa 19,20 milioni.

Come affermato dall’Autorità, il dato risulta in crescita sia su base trimestrale (incremento di circa 38mila linee rispetto a Giugno 2024), che su base annua (aumento di 217mila linee rispetto a Settembre 2023).

In questo caso, le linee broadband e ultrabroadband complessive a fine Settembre 2024 erano composte da 2,01 milioni di accessi di tipo DSL e da 17,19 milioni di accessi in altre tecnologie.

Rispetto allo stesso periodo del 2023, le linee DSL si sono ridotte di circa 549mila unità (di cui circa 400mila solo nei primi nove mesi del 2024), mentre le linee che utilizzano altre tecnologie sono aumentate di circa 766mila (di cui 580mila unità solo nei primi nove mesi del 2024), che come sottolineato dall’AGCOM ha più che controbilanciato la flessione delle linee DSL.

Secondo quanto affermato dall’Autorità, le dinamiche illustrate indicano un “consistente aumento” delle prestazioni in termini di velocità di connessione commercializzata: il peso delle linee con velocità pari o superiori ai 100 Mbps è salito, tra Settembre 2020 e Settembre 2024, dal 48,8% al 76,5%.

L’AGCOM evidenzia anche la crescita del peso delle linee commercializzate con capacità trasmissiva maggiore o uguale a 1 Gbps, passato dal 7,6% del 2020 al 26,2% del 2024.

Telefonia fissa Osservatorio Settembre 2024

Nel documento dell’Osservatorio, anche in questo caso, è presente un grafico che rappresenta le quote di mercato dei principali operatori italiani al 30 Settembre 2024 nell’ambito degli accessi broadband e ultrabroadband.

In questo ambito, TIM si conferma il leader del mercato anche alla fine del terzo trimestre 2024, con una quota pari al 36,4% degli accessi broadband e ultrabroadband.

Vodafone Italia rimane sempre al secondo posto, con una quota del 16,1%, a cui segue WINDTRE con il 14,3%, poi Fastweb con una quota del 13,3%, poi Sky Italia con Sky Wifi con il 3,8%, Eolo con il 3,6%, e Tiscali con una quota del 3,4%.

Infine, il raggruppamento di tutti gli altri operatori di rete fissa italiani al 30 Settembre 2024 aveva una quota complessiva del 9,3% degli accessi broadband e ultrabroadband.

Se si confrontano i dati di Settembre 2024 con quelli di Settembre 2023, la miglior crescita su base annua per gli accessi broadband e ultra broadband l’hanno fatta registrare Sky Wifi, con un aumento dello 0,6%, e il raggruppamento di tutti gli altri operatori, che ha incrementato la sua quota del 2,3%, mentre l’operatore che ha perso maggiormente su base annua nel terzo trimestre 2024 è stato TIM con un calo dell’1,9%.

Le quote di mercato degli operatori in base alla tecnologia (FTTH, FTTC e FWA)

L’Osservatorio sulle Comunicazioni analizza anche i dati suddivisi in base alle varie tecnologie di accesso per le linee di telefonia fissa broadband e ultrabroadband.

In base a quanto riportato dall’Autorità, al 30 Settembre 2024 le linee in rame si sono ridotte di 150mila unità su base trimestrale (rispetto a Giugno 2024) e di circa 700mila rispetto a Settembre 2023. Nell’ultimo quadriennio le linee in rame sono diminuite di 4,60 milioni di accessi.

Invece, nel terzo trimestre 2024 le linee FTTH sono cresciute di oltre 290mila unità rispetto a Giugno 2024 e di 1,18 milioni su base annua, rispetto allo stesso periodo del 2023 (negli ultimi 4 anni, da Settembre 2020, l’incremento delle linee FTTH è stato di circa 3,86 milioni di unità).

In aumento, anche se in misura più contenuta, le linee Fixed Wireless Access (FWA), con un incremento di circa 220mila unità su base annua rispetto a fine Settembre 2023.

AGCOM Osservatorio

Nello studio dell’AGCOM vengono riportate anche le quote di mercato dei vari operatori di linea fissa italiani in base alla tecnologia utilizzata.

In merito alla Fibra FTTH, che al 30 Settembre 2024 contava su un totale di 5,53 milioni di lineeTIM rimane ancora il principale operatorecon una quota del 26,3%.

Vodafone Italia è ancora al secondo posto negli accessi FTTH, con una quota del 17,2%, a cui segue WINDTRE con il 17,1%, e Fastweb con il 15,4%.

Iliad Italia, dopo più di due anni e mezzo dal lancio delle sue offerte Fibra con il brand Iliadbox (avvenuto il 25 Gennaio 2022), è diventato il quinto operatore per numero di linee in tecnologia Fibra FTTH, in quanto la sua quota al 30 Settembre 2024 è salita al 5,7%, scavalcando così Sky Italia con Sky Wifi, la cui quota è scesa invece al 5,5%.

Infine, c’è Tiscali con una quota del 2,7%, mentre tutti gli altri operatori di rete fissa avevano una quota complessiva del 10,1%.

Per la tecnologia FTTC, che al 30 Settembre 2024 contava su un totale di 9,30 milioni di linee, anche in questo caso TIM rimane l’operatore leader, con una quota pari al 40,2%.

Nella classifica degli accessi FTTC aggiornata alla fine del terzo trimestre 2024 c’è poi Vodafone Italia, con il 18,2%, seguita da WINDTRE con il 15,7%, poi Fastweb con il 15,3%Sky Italia con Sky Wifi al 4,5%, poi Tiscali con l’1,4% e infine PosteCasa Ultraveloce di PostePay che ha raggiunto l’1,1%.

Il raggruppamento di tutti altri operatori di rete fissa, per quanto riguarda le linee FTTC, al 30 Settembre 2024 rappresentava complessivamente una quota del 3,5%.

Per finire, in merito alle linee di tipo FWA, che al 30 Settembre 2024 erano pari complessivamente a 2,30 milioniil principale operatore è sempre Eolo, con una quota pari al 28,9%.

TIM si conferma al secondo posto, con il 19,3%, a cui segue Tiscali (che include come già detto la quota di Linkem) con una quota scesa al 15,4%, poi Vodafone Italia con l’11,8%, seguita da WINDTRE, che con le sue offerte FWA ha raggiunto una quota del 7%.

In questo Osservatorio è stato inserito anche il dato di Fastweb, che a fine Settembre 2024 risultava avere una quota dell’1,5% di linee FWA., a cui segue BBBell con l’1,2%. Il raggruppamento di tutti gli altri operatori di rete fissa attivi nel mercato FWA al 30 Settembre 2024 aveva una quota complessiva del 14,9%.

Infine, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni specifica, all’interno del documento, che quelle appena riportate sono elaborazioni sulla base dei dati forniti dalle aziende nell’ambito della predisposizione della reportistica europea.

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