Nell’ambito di un procedimento sanzionatorio aperto nei mesi scorsi dall’AGCOM nei confronti di Fastweb, l’operatore telefonico ha presentato una proposta di impegni da rispettare per monitorare il corretto utilizzo e la tariffazione delle numerazioni 199 o comunque a sovrapprezzo date in uso ai suoi clienti.
Lo ha reso noto l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) nella giornata di oggi, 30 Giugno 2023, con la pubblicazione della determina n. 2/23/DTC (ecco il documento completo), recante “Pubblicazione della proposta definitiva di impegni relativa al procedimento sanzionatorio n. 1/23/DTC presentata dalla società Fastweb S.p.A., ai sensi della legge 4 agosto 2006, n. 248, e del regolamento allegato alla delibera n. 437/22/CONS”.
Contestualmente, l’AGCOM ha allegato anche il documento, nella sua “versione non confidenziale”, che contiene proprio la proposta definitiva di impegni di Fastweb (ecco il documento completo).
Grazie alla pubblicazione degli impegni assunti da Fastweb, gli altri operatori interessati potranno inviare all’Autorità le loro osservazioni in merito.
Il procedimento aperto dall’AGCOM contro Fastweb
Come indicato dall’AGCOM, tutto nasce a causa dell’apertura da parte dell’Autorità dell’atto di accertamento e contestazione n. 1/23/DTC del 23 Febbraio 2023, notificato in data 28 Febbraio 2023 a Fastweb, con cui all’operatore veniva contestato di non aver rispettato gli obblighi previsti dal Piano nazionale di numerazione, di cui alla delibera 8/15/CIR, come modificata dalla delibera 157/18/CIR e dalla delibera 133/18/CIR, in materia di utilizzo delle numerazioni 199 e per non aver fornito i documenti richiesti dall’Autorità.
Dunque, in seguito all’apertura del suddetto procedimento sanzionatorio da parte dell’Autorità, Fastweb ha potuto presentare la sua proposta di impegni.
Come prevede il Regolamento in materia di sanzioni amministrative e impegni, la presentazione di una proposta di impegni è “finalizzata a migliorare le condizioni della concorrenza nel settore rimuovendo le conseguenze anti competitive dell’illecito attraverso idonee e stabili misure”.
Con una nota del 30 Marzo 2023, Fastweb ha trasmesso all’Autorità una proposta preliminare di impegni, mentre il 19 Aprile 2023 l’operatore ha poi trasmesso la versione definitiva della proposta di impegni.
In seguito ad un’audizione tenutasi il 9 Maggio 2023, con una nota del 30 Maggio 2023 Fastweb ha poi trasmesso la versione consolidata della sua proposta di impegni.
Infine, il Consiglio dell’AGCOM ha deciso, in seguito alla riunione del 15 Giugno 2023, di ritenere ammissibile la proposta di impegni presentata da Fastweb.
Con la determina 2/23/DTC pubblicata nelle ultime ore l’AGCOM ha quindi disposto la pubblicazione sul suo sito della proposta definitiva di impegni di Fastweb, presentata nell’ambito del procedimento sanzionatorio 1/23/DTC, nella sua versione non confidenziale.
I soggetti terzi interessati hanno facoltà di inviare le proprie osservazioni entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione della determina, sia nella versione confidenziale che in quella non confidenziale, sulla proposta di impegni di Fastweb, con l’indicazione degli specifici motivi di riservatezza o di segretezza che giustificano la sottrazione all’accesso e alla pubblicazione di parti delle stesse.
Cosa prevedono gli impegni assunti dall’operatore
Il primo impegno della proposta di Fastweb pubblicata sul sito dell’AGCOM riguarda le attività di monitoraggio attivo, con cui l’operatore si impegna ad effettuare controlli nei confronti di [omissis] relativamente alle modalità di tariffazione adottate da parte di quest’ultima nell’eventualità in cui dovesse ripristinare l’erogazione di propri servizi sulla numerazione 199.
Fastweb sottolinea che l’impegno ha carattere di stabilità ed è “dichiaratamente inteso a migliorare le condizioni di concorrenza e rimuovere le conseguenze anticompetitive dell’asserito illecito”, oltre ad avere, secondo l’operatore, un “effetto pro-competitivo, in quanto idoneo a stimolare corrette condizioni di concorrenza ed effetti emulativi da parte dei competitor sul mercato che potrebbero essere indotti a replicare le modalità di monitoraggio attivo adottate da Fastweb, amplificando così l’effetto positivo della misura a porzioni sempre più ampie del mercato”.
Il secondo impegno concerne una ulteriore attività di vigilanza attiva, con Fastweb si impegna ad effettuare una specifica ulteriore campagna di informazione e sensibilizzazione nei confronti di [omissis], utile per tutte le numerazioni che essa detiene, volta a ribadire le modalità di corretta tariffazione.
In questo caso, Fastweb specifica che la misura prevista dal secondo impegno è già in corso di implementazione.
Il terzo impegno presentato da Fastweb prevede una ulteriore attività di monitoraggio per numerazioni 199 o a sovrapprezzo, con cui l’operatore telefonico si impegna a svolgere un’attività ulteriore di monitoraggio attivo nei confronti dei propri clienti che abbiano in uso numerazioni 199 o comunque a sovrapprezzo.
Nel dettaglio, l’attività di monitoraggio sarà volta alla verifica del rispetto da parte dei clienti degli obblighi di corretto utilizzo e tariffazione di tali tipologie di numerazione, anche con specifico riguardo alla mancata tariffazione nel tempo di attesa.
L’attività di monitoraggio prevede lo svolgimento di controlli a campione effettuati in modo da coprire nell’arco di un anno il totale delle numerazioni 199 e 89 in stato attivo date in uso da Fastweb a propri clienti. Fastweb redigerà un report dopo i primi sei mesi ed un report finale circa il monitoraggio svolto.
L’impegno, che sarà attuato successivamente all’accoglimento da parte di AGCOM della proposta di impegni, ha inoltre carattere di stabilità.
Infine, il quarto e ultimo impegno della proposta di Fastweb riguarda la costituzione di un’unità di monitoraggio, con cui Fastweb si impegna, ai sensi dell’Articolo 13, comma 5, del Regolamento di cui alla delibera 581/15/CONS, a costituire una struttura indipendente per il monitoraggio della corretta esecuzione degli impegni, con l’incarico di fornire all’Autorità un resoconto semestrale sull’attuazione degli stessi, per un periodo di 1 anno a decorrere dalla loro approvazione.
Fastweb propone una struttura indipendente appositamente costituita, convocata in esito all’accoglimento degli impegni, composta (fermo restando diverse indicazioni da parte dell’Autorità) da tre membri: un funzionario designato dall’Autorità, un esponente designato da Fastweb ed un esponente di un soggetto terzo designato di comune intesa fra l’AGCOM e Fastweb.
La struttura indipendente redigerà una relazione della propria attività di vigilanza da trasmettere all’Autorità in esito ad ogni riunione.
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