Sparkle: avviata la posa di BlueMed, Genova nuovo snodo per il traffico Internet globale
Sparkle ha annunciato ufficialmente di aver avviato la posa del cavo sottomarino di telecomunicazione BlueMed, che si appresta ad approdare nell’infrastruttura Genova Landing Platform, ponendo la città come nuovo hub per il traffico Internet tra Europa, Africa, Medio Oriente e Asia.
Il nuovo cavo di Sparkle, che collegherà in particolare l’Italia con la Francia, la Grecia, Israele e altri Paesi del Mediterraneo, fa parte del più ampio progetto Blue Submarine Cable System, lanciato nel 2021 in partnership con Google e altri operatori con diramazioni in Africa e Asia.
L’annuncio, relativo alla posa di BlueMed, è stato dato oggi, 28 Febbraio 2023, nel corso di una conferenza stampa in presenza di Marco Bucci, Sindaco di Genova, di Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, di Enrico Bagnasco, Amministratore Delegato di Sparkle e di Jayne Stowell, Global Infrastructure Strategic Negotiator di Google.
Di seguito, le parole di Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, che ha dichiarato:
Il BlueMed è un’infrastruttura fondamentale per proseguire e accelerare il percorso di crescita e di trasformazione digitale del nostro territorio dal punto di vista economico, sociale e culturale.
Grazie alla sua naturale vocazione di porta di accesso dell’Europa al Mar Mediterraneo e al suo ruolo strategico di hub logistico di importanza nazionale e internazionale, nella sua storia, la Liguria è sempre stata uno snodo centrale per il traffico delle merci.
Grazie al BlueMed lo diventerà anche del traffico Internet e dei dati che, circolando ad altissima velocità, aiuteranno le nostre imprese ad aumentare la propria competitività e attrattività rispetto agli investimenti provenienti dall’estero, con importanti benefici anche per la vita quotidiana dei cittadini liguri.
La Liguria si conferma ancora una volta capitale di innovazione e tecnologia.
Questa, invece, la dichiarazione di Marco Bucci, Sindaco di Genova, che ha commentato:
Genova è ancora più connessa con il mondo e potrà ricoprire, come hub, un ruolo centrale nello scenario italiano, europeo e mondiale.
Dobbiamo e vogliamo, come amministrazione, essere percepiti come un elemento facilitatore verso le imprese, vogliamo far capire che innovazione vuol dire efficienza e che è possibile fare le cose bene e velocemente a favore dei cittadini e di chi vuole operare sul nostro territorio.
In aggiunta, Enrico Bagnasco, Amministratore Delegato di Sparkle, ha affermato:
Siamo orgogliosi di aver realizzato con il cavo BlueMed e la Genova Landing Platform un sistema di infrastrutture all’avanguardia che rafforza il ruolo dell’Italia, e di Genova in particolare, nell’internet mondiale creando un nuovo corridoio digitale fra l’Europa e i continenti africano e asiatico.
BlueMed è destinato a essere un hub centrale nel traffico digitale del Mediterraneo allargato e rappresenta una straordinaria occasione di cooperazione con le aree del mondo che vedranno la maggiore crescita dell’utilizzo delle comunicazioni digitali nel prossimo decennio.
Jayne Stowell, Strategic Negotiator, Global Infrastructure di Google, ha infine aggiunto:
Blue è parte dell’impegno di Google ad investire nell’accelerazione della crescita e dello sviluppo di un’economia digitale in Italia e nella regione del Mediterraneo, abilitando il progresso di nuove tecnologie e innovazioni per le aziende italiane.
Siamo entusiasti di collaborare con aziende chiave nel settore delle telecomunicazioni come Sparkle per sviluppare una rete che rappresenti un supporto concreto alla trasformazione digitale del Paese.
Le attività di posa del cavo sottomarino sono in realtà iniziate il 31 Gennaio 2023, con la stesura della diramazione in Sardegna, presso il Golfo Aranci, proseguendo successivamente il 9 Febbraio 2023 con l’approdo del collegamento a Pomezia, sul litorale di Roma.
La Capitale è così tornata in prima linea nel campo delle comunicazioni intercontinentali, a cento anni dalla posa del cavo Anzio – New York – Rio de Janeiro – Buenos Aires da parte del precursore di Sparkle, Italcable.
La posa del nuovo cavo di Sparkle a Genova è attualmente in corso, al largo del porto che ospita l’infrastruttura di approdo Genova Landing Platform, caratterizzata da una multicondotta sottomarina detta “Bore Pipe“, la quale attraverso una rete di tunnel e gallerie lunghe 6km, raggiunge il data center Open Landing Station di Genova Lagaccio, che accoglie ulteriori cavi sottomarini e reti terrestri nazionali e continentali.
Il sistema di approdo della piattaforma è stato inoltre progettato per accogliere fino ad altri sei nuovi cavi, oltre a BlueMed, rendendo il capoluogo ligure un nuovo snodo per il traffico Internet globale, nonché via preferenziale, a detta di Sparkle, per ulteriori sistemi sottomarini alla ricerca di un accesso diversificato sulle coste dell’Europa Occidentale.
Per la sostenibilità ambientale, la resilienza e la scalabilità dell’infrastruttura di approdo realizzata a Genova, in aggiunta al suo potenziale di diversificazione verso altri hub europei, Sparkle si è aggiudicata il premio “Best Subsea Innovation“, riconosciutogli a livello internazionale al concorso di settore Global Carrier Awards (GCA).
Una volta approdato a Genova, il cavo sottomarino attraverserà il Tirreno procedendo verso Sud, fino al Sicily Hub di Palermo, data center neutrale di Sparkle connesso a diciotto cavi internazionali, dal quale proseguirà attraverso lo Stretto di Messina e il Mar Mediterraneo fino al Mar Rosso.
Secondo quanto comunicato dall’operatore, il primo tratto Genova – Golfo Aranci – Pomezia – Palermo sarà operativo a partire da Maggio 2023, mentre a Giugno 2023 verrà completata anche l’estensione verso Bastia, in Corsica.
Formato da quattro coppie di fibre, che prevedono, a detta di Sparkle, una capacità trasmissiva iniziale di oltre 25 Tbps (Terabit al secondo) per coppia, il nuovo cavo sottomarino BlueMed potrà così offrire collegamenti e soluzioni di connettività a Internet Service Provider (ISP), carrier, operatori di telecomunicazioni, fornitori di contenuti, imprese e istituzioni.
Editing Mattia Castro
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