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WINDTRE, nuovo costo unico per la disattivazione della linea fissa per tutti i clienti

Dopo la variazione apportata a Novembre 2022, WINDTRE ha deciso di aggiornare nuovamente i costi di disattivazione della linea fissa, richiesti in caso passaggio ad altro operatore o di dismissione della linea, in particolare prevedendo un unico costo per tutti i clienti, il quale però non rispetta ancora la delibera AGCOM in materia.

La nuova modifica dei costi da sostenere quando si disattiva una linea fissa WINDTRE è avvenuta a partire dal 10 Febbraio 2023.

Come già raccontato nell’approfondimento di MondoMobileWeb, i costi di disattivazione per la rete fissa devono essere sostenuti quando si richiede il passaggio ad altro operatore o la dismissione definitiva della linea.

In questo senso, la delibera AGCOM n. 487/18/CONS pubblicata ad Ottobre 2018 aveva sancito, tra le altre cose, una regolamentazione delle spese previste in caso di disattivazione o dismissione della linea, con l’obiettivo di tutelare i clienti e impedire che vengano applicati dei costi immotivati da parte dell’operatore di telefonia fissa.

La delibera stabilisce infatti che le spese di recesso devono essere commisurate al valore del contratto e ai costi realmente sostenuti per la dismissione della linea o per il trasferimento del servizio.

Nello specifico, la delibera AGCOM prevede che venga addebitato quantomeno il costo più basso fra una mensilità di canone e i reali costi sostenuti dall’operatore.

I cosiddetti costi di disattivazione o dismissione della linea sono da sostenere oltre alle eventuali penali o costi di recesso previsti dal proprio contratto e variano a seconda dell’operatore.

Come è cambiato il meccanismo di WINDTRE dal 10 Febbraio 2023

Dal 21 Novembre 2022, come già raccontato, WINDTRE aveva aggiornato la tabella dei costi di disattivazione per le linee fisse, con un nuovo meccanismo per i clienti WINDTRE di rete fissa acquisiti dal 21 Novembre 2022, mentre per chi aveva sottoscritto un’offerta fino al 20 Novembre 2022 rimaneva la precedente modalità rispettosa della delibera AGCOM.

In questo modo, WINDTRE per i nuovi clienti acquisiti dal 21 Novembre 2022 non rispettava più la delibera 487/18/CONS, in quanto venivano richiesti direttamente i costi realmente sostenuti dall’operatore (secondo quanto riportato nell’apposito tabella, in base alla tecnologia e al tipo di disattivazione) e non il costo di una mensilità di canone della propria offerta (se più bassa dei suddetti costi).

Adesso, invece, con la nuova modifica introdotta dal 10 Febbraio 2023, WINDTRE ha pubblicato una nuova tabella dei costi di disattivazione per le linee di rete fissa (ecco il documento completo), che permette di uniformare il meccanismo per tutti i clienti dell’operatore.

Di seguito la spiegazione riportata nel documento ufficiale dell’operatore, presente anche nelle pagine delle offerte di rete fissa WINDTRE: “In caso di recesso, anche attraverso un passaggio verso un altro operatore, sarà addebitato un importo pari a 35 euro + IVA, indipendentemente dall’accesso, pari al minore dei costi realmente sostenuti da Wind Tre per dismettere la linea o trasferire il servizio, secondo quanto riportato in tabella”.

Dunque, secondo quanto viene riportato sul sito dell’operatore, adesso per tutte le richieste di disattivazione, anche con passaggio ad altro operatore, di una linea fissa WINDTRE, indipendentemente dalla data di attivazione dell’offerta e dalla tecnologia, sarà addebitato un onere di cessazione di 35 euro più IVA (ovvero 42,70 euro IVA inclusa), pari al minore dei costi realmente sostenuti da WINDTRE per dismettere la linea o trasferire il servizio, fra quelli riportati nell’apposita tabella.

Secondo la tabella dei costi realmente sostenuti da WINDTRE, in caso di passaggio ad altro operatore, è previsto un costo pari a 44 euro per linee ADSL e solo voce, 35 euro per linee FTTC e 36 euro per linee Fibra FTTH. Invece, in caso di dismissione della linea fissa WINDTRE, il costo previsto è pari a 53 euro per linee ADSL e solo voce, 46 euro per linee FTTC, 69 euro per linee Fibra FTTH e 49 euro per linee FWA (Fixed Wireless Access).

Come sottolineato dall’operatore, i suddetti costi, arrotondati per difetto, si intendono IVA esclusa e sono sempre dovuti in tutti i casi di cessazione o migrazione della linea con WINDTRE.

Dunque, WINDTRE ha deciso di addebitare a tutti, a prescindere dalla tecnologia e dal tipo di disattivazione della linea (recesso o passaggio ad altro operatore), il minore dei costi realmente sostenuti, che secondo l’attuale tabella è quello per la migrazione di una linea FTTC, pari a 35 euro più IVA, ossia 42,70 euro IVA inclusa. Gli altri costi della tabella non vanno quindi più presi in considerazione.

WindTre M'illumino di Meno

L’operatore non rispetta più la delibera dell’AGCOM con tutti i clienti

Nonostante la modifica sia migliorativa rispetto al meccanismo introdotto a Novembre 2022, in quanto ha uniformato e abbassato i costi richiesti per disattivare una linea fissa, WINDTRE non sta comunque rispettando la delibera AGCOM 487/18/CONS, che non viene più menzionata nei documenti ufficiali.

WINDTREda Febbraio 2019 in poi, rispettava la delibera 487/18/CONS dell’AGCOM, ed infatti nella tabella dei costi di disattivazione presente sul suo sito specificava di essere ottemperante alla normativa.

In questo modo, considerando che generalmente i costi mensili delle offerte di rete fissa WINDTRE sono più bassi dei costi sostenuti dall’operatore per cessare la linea o migrarla ad altro operatore, nella maggior parte dei casi i clienti di rete fissa WINDTRE dovevano sostenere un costo pari al canone mensile dell’offerta.

Come già accennato, da Novembre 2022 l’operatore non rispettava più la delibera solo per i nuovi clienti acquisiti dal 21 Novembre 2022, mentre continuava ad applicarla per tutti i già clienti precedenti.

Adesso, invece, dal 10 Febbraio 2023, la normativa che prevedeva l’applicazione di un costo pari ad una mensilità di canone della propria offerta non viene più rispettata nemmeno per coloro che avevano sottoscritto una linea fissa WINDTRE fino al 20 Novembre 2022, ma per tutti d’ora in poi si applicherà il nuovo costo unico di 35 euro più IVA.

Si ricorda infine che, in generale, questi costi non si applicano nel caso di passaggio ad altro operatore o dismissione della linea in seguito a rimodulazione o modifiche unilaterali del contratto.

In questo caso, inviando disdetta e specificando la non accettazione delle nuove condizioni, i costi di disattivazione non saranno addebitati.

Si ringrazia S. per la segnalazione.

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