Go Internet affitterà a Linkem le sue frequenze in banda 3,5 Ghz con opzione di acquisto
Il Consiglio di Amministrazione dell’operatore Go Internet ha approvato il progetto di bilancio al 31 Dicembre 2019 e il nuovo piano industriale per il rilancio della società, che si baserà su 5G ed FWA.
Go Internet è un operatore italiano assegnatario dei diritti d’uso delle frequenze per sistemi broadband wireless access nella banda 3,5 GHz nelle regioni Marche ed Emilia Romagna, che offre anche connessione in banda ultralarga grazie all’accordo con Open Fiber.
Alla fine del 2019, Go Internet ha registrato ricavi per 5,78 milioni di euro ed EBITDA per 1,59 milioni di euro, con una posizione finanziaria netta pari a 8,16 milioni di euro. Come confermato dall’azienda, i risultati sono inferiori rispetto all’anno precedente anche a causa del mancato aggiornamento tecnologico delle infrastrutture FWA, con particolare riferimento alle tecnologie Wimax.
Come sottolinea l’azienda, la concorrenza generata dalla maggiore diffusione di servizi FTTH e dalla crescente disponibilità di offerte dati da parte degli operatori mobili ha contribuito alla riduzione dei ricavi di Go Internet, che dovrà aggiornare il suo modello di business per superare le criticità riscontrate.
Adesso, le attività di pianificazione strategica dell’azienda si concentrano sull’estensione della gamma dei servizi offerti e sull’accesso su tutto il territorio nazionale a una rete in evoluzione verso il 5G e a un portafoglio completo di piattaforme e tecnologie, anche di tipo FWA.
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Per supportare il nuovo piano industriale, Il Consiglio di Amministrazione ha approvato un’operazione industriale con Linkem, che prevede l’affitto, con annessa opzione per l’acquisto, delle frequenze di cui Go Internet dispone nelle regioni in cui è attiva.
In altri termini, Linkem, che è anche azionista rilevante della Società, avrà in affitto i diritti d’uso delle frequenze in banda 3,4-3,6 GHz per complessivi 42 MHz nelle regioni Marche ed Emilia Romagna, utilizzate per la fornitura del servizio FWA.
Inoltre, è previsto l’affidamento in gestione delle infrastrutture relative alla rete radio con l’impegno da parte di Linkem ad ammodernarne i servizi attraverso le proprie infrastrutture e infine è prevista la fornitura da parte di Linkem a Go Internet di servizi all’ingrosso di accesso e connettività FWA sull’intero territorio nazionale.
L’azienda ha reso noto che l’operazione è disciplinata da un accordo quadro che prevede anche l’impegno di Linkem agli investimenti futuri di aggiornamento della rete, che altrimenti graverebbero su Go Internet.
Nel dettaglio, per l’affitto del diritto d’uso delle frequenze Linkem pagherà un canone annuo di 1 milione di euro fino al 31 Dicembre 2029, mentre per la concessione dell’opzione di acquisto il prezzo è di 1 milione di euro.
Poi, in caso di esercizio dell’opzione, il prezzo per l’acquisto sarà di 12 milioni di euro, da cui andranno dedotti i canoni annuali già versati e il prezzo dell’opzione di acquisto stessa. In tal caso, è stato evidenziato che Linkem dovrà farsi carico degli eventuali maggiori contributi per la proroga delle frequenze che dovessero essere determinati in esito alla definizione del contenzioso al Consiglio di Stato, di cui recentemente è stata aggiornata la data di trattazione.
Nonostante la riduzione degli oneri finanziari prospettati dal nuovo accordo con Linkem, l’azienda ha comunque deliberato di procedere alla richiesta di un supporto a parte di istituti di credito per garantire il sostegno al capitale circolante per l’avvio del nuovo progetto industriale.
E’ stata dunque approvata la stipula di un accordo con Atlas Special Opportunities per la sottoscrizione di obbligazioni convertibili con warrant. Ciò permetterà a Go Internet di ottenere un ammontare nominale complessivo in linea capitale fino a 8 milioni di euro. Le obbligazioni saranno emesse a un prezzo pari al 100% del proprio valore nominale e con interessi a tasso fisso nominale annuo lordo pari al 2%.
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