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Linkem investe su 3PItalia: partenariati pubblico privati per la trasformazione digitale

Linkem ha presentato ieri a Roma la società 3PItalia, fondata in partnership con Easygov, per spingere sulla trasformazione digitale attraverso la realizzazione di Partenariati Pubblico Privati (PPP, da cui prende il nome l’azienda).

La società 3PItalia sarà dotata di un capitale sociale iniziale di due milioni di euro e Linkem ha già promesso investimenti per 20 milioni di euro nel prossimo biennio, per un valore complessivo dei progetti pari a 200 milioni di euro.

Nel dettaglio, Linkem ha una partecipazione azionaria pari al 15%, mentre Easygov ha conferito alla nuova società il suo ramo d’azienda inerente alla realizzazione e gestione in concessione di servizi rivolti a enti pubblici.

Linkem 3PItalia
Alcuni dati forniti da 3PItalia e utilizzati nella presentazione di ieri.

Lo scopo dichiarato di 3PItalia sarà quindi quello di promuovere investimenti pluriennali volti a gestire i progetti di innovazione digitale dei servizi pubblici, creando ecosistemi di Smart City con il coinvolgimento attivo delle Pubbliche Amministrazioni.

Davide Rota, l’Amministratore Delegato di Linkem, ha così commentato l’investimento dell’azienda, legandolo alla diffusione del 5G in Italia:

“La partecipazione in 3PItalia rientra nel nostro piano strategico orientato a massimizzare gli impatti positivi connessi allo sviluppo delle reti di quinta generazione. Il nostro piano di transizione al 5G è finalizzato non solo ad abilitare migliori prestazioni per i nostri clienti, ma soprattutto ad accelerare la trasformazione digitale del Paese. Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile creare nuovi modelli di business che coinvolgano attivamente le amministrazioni locali nella progettazione e dispiegamento dei servizi IoT e Smart City sulla base delle reali esigenze dei cittadini”.

Alla presentazione della nuova società, si è discusso sull’esigenza di incrementare l’efficienza nella sfida della digitalizzazione. Ad esempio, a fronte della spesa prevista dall’Agenda Digitale 2014-2020 pari a 3,1 miliardi di euro, la media dei progetti è pari a solo 178.000 euro e sconta, secondo Giuliano Noci, Prorettore del Politecnico di Milano e Presidente del Comitato Scientifico di 3PItalia, “una gestione inadeguata e frammentata”.

Linkem rende noto infine che 3PItalia è titolare dell’unico contratto di Project Financing attivato in Italia per la gestione aggregata dell’innovazione digitale: si tratta del progetto di riqualificazione del Centro Innovazione e Tecnologie della Provincia di Brescia, con una concessione del valore di 2,8 milioni di euro, per la durata di 5 anni.

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