Nel corso della terza e ultima giornata del 5G Italy – The Global Meeting in Rome, TIM ha presentato la sua rete 5G anche all’Onorevole Enza Bruno Bossio e al Ministro per gli affari regionali e le autonomie del Governo Conte, Francesco Boccia.
TIM ha presentato diversi servizi 5G inerenti a diversi settori strategici abilitati dalla nuova tecnologia di quinta generazione, come Smart City, Smart Campus, Realtà Virtuale e Aumentata.
Per il primo settore, quello delle smart cities, TIM ha presentato la sua Control Room, una sorta di unità di gestione e controllo della città, che, con l’ausilio di numerosi sensori connessi alla rete 5G, permette di analizzare i dati sull’illuminazione, l’ambiente, il traffico cittadino e i mezzi pubblici. Si tratta dunque di uno strumento rivolto alle Pubbliche Amministrazioni del futuro per il controllo rapido e preciso di numerosi parametri della vita pubblica.
A riguardo, Antonio Morabito, Responsabile Infrastructure Solutions di TIM, ha oggi espresso in conferenza i vantaggi del 5G per la viabilità: “Il 5G avrà un impatto importante nelle Smart City. Immaginate veicoli connessi che vi portano dove desiderate e semafori intelligenti in grado di funzionare real time. Il 5G diminuirà i tempi di attesa, migliorerà la viabilità e le nostre vite”.
Sul fronte della realtà virtuale e aumentata, TIM ha invece presentato ancora una volta i tour virtuale di Piazza Navona e delle chiese di Matera da remoto. Indossando il visore VR, è possibile infatti venire letteralmente proiettati all’interno di importanti punti di interesse, siti storici e culturali, per approfittare da remoto di una visita immersiva con una vera e propria guida turistica.
In tema di produzione industriale, TIM ha dimostrato come l’Internet of Things abilitato dal 5G (con la sua caratteristica principale di interconnessione tra numerosi dispositivi) permetta di gestire interamente i processi produttivi e logistici di un’intera industria.
Non sono poi mancate, durante le conferenze odierne, riferimenti al settore dell’e-Health e all’accordo con Google Cloud che permetterà a TIM di ottenere algoritmi di intelligenza artificiale sui nodi Edge in molte parti d’Italia entro il 2020.
Infine, sempre in quest’ultima giornata del 5G Italy, si è tenuto un intervento di Luigi Gubitosi, AD di TIM, che ha anche citato il tema della rete unica con Open Fiber, affermando che il board resta favorevole all’integrazione, ma non all’ipotesi di un “operatore disintegrato”. Se così non dovesse essere, secondo Gubitosi TIM potrà decidere di procedere per la sua strada e colmare con le sue forze il digital divide in Italia.
Si ricorda, a riguardo, che non sono ancora emersi dettagli ufficiali sulle discussioni in corso tra TIM e Open Fiber. Anche in occasione della presentazione degli ultimi risultati finanziari, infatti, l’Amministratore Delegato di TIM ha affermato che, per il momento, si tratta di informazioni riservate e confidenziali, che verranno rese note a tempo debito.
Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.
Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.