Spusu, 5 anni in Italia: intervista sul presente e futuro dell’operatore Full MVNO
Nella giornata di ieri, 15 Giugno 2025, l’operatore virtuale Spusu ha compiuto 5 anni dal suo debutto sul mercato italiano della telefonia mobile.
Per questa occasione, nei giorni scorsi MondoMobileWeb ha avuto modo di intervistare Karl Katzbauer, il CEO di Spusu Italia, ponendo alcune domande sul presente e futuro dell’operatore.
Domande e risposte dell’intervista a Spusu
Spusu è presente in Italia da quasi 5 anni: qual è il bilancio di questa esperienza?
“Il bilancio di questi primi cinque anni è molto positivo: sono stati anni ricchi in termini di crescita del numero di clienti, di esperienza maturata e di lancio di nuove tariffe. Attualmente contiamo circa 120.000 clienti in Italia, e il nostro obiettivo è di raggiungere i 500.000 clienti in tutti i Paesi dove è presente la bandierina Spusu.
Stiamo già iniziando a pensare ai festeggiamenti per il nostro decimo anniversario, come hanno fatto i colleghi di Vienna. Nel frattempo, stiamo valutando l’espansione in nuovi mercati, sempre mantenendo la nostra identità di Full MVNO digitale, focalizzati sull’offerta solo SIM, e collaborando in modo duraturo e proficuo con i gestori delle reti ospitanti.
Il know-how di Spusu resta interamente interno: questo ci consente di mantenere la nostra indipendenza e offrire un servizio efficiente con costi contenuti”.
Alcuni operatori virtuali hanno abbandonato il mercato: quali sono gli elementi che vi permettono di restare competitivi?
“Spusu si distingue per tre valori fondamentali: serietà, affidabilità e trasparenza.
Il know-how e lo sviluppo tecnologico sono interamente interni all’azienda.
La nostra attenzione è rivolta esclusivamente alle SIM: in questo modo, possiamo concentrarci sull’efficienza, ottimizzando i costi. Grazie a questa strategia, festeggiamo con orgoglio i nostri 5 anni in Italia e guardiamo con fiducia ai prossimi 10, crescendo passo dopo passo.
Il gruppo Spusu è ben radicato in Austria e presente anche in altri mercati, come Italia, Regno Unito e Svizzera.
La nostra ricetta vincente è quella del Full MVNO indipendente, che ci permette di restare competitivi, sviluppare internamente le nostre tecnologie e non sostenere costi di licenza. Questo ci rende agili e reattivi nelle risposte ai clienti”.
Quali sono i vostri obiettivi per il 2025 e oltre?
“I nostri non sono obiettivi di sopravvivenza, ma di consolidamento del mercato e di crescita basata sulla soddisfazione dei clienti. Solo così possiamo garantire uno sviluppo sano e duraturo.
Spusu è un’azienda a conduzione familiare che ha saputo esportare la propria visione anche in mercati importanti come Italia e Regno Unito”.
Ritenete che ci sia ancora margine di crescita per un MVNO come Spusu nel mercato italiano?
“Tutto dipende dalle caratteristiche dell’azienda. Anche in un mercato competitivo come quello italiano, i nostri valori seri e stabili vengono apprezzati. Senza esagerare, possiamo affermare che manteniamo ciò che promettiamo.
I nuovi operatori che entrano nel mercato italiano si trovano spesso in difficoltà: devono competere con player consolidati e conquistare una quota rilevante di clientela per sostenere i costi.
Spusu ha trovato la propria dimensione, perché non dipende da una soglia minima di clienti per coprire i costi. La nostra è una crescita naturale: non compriamo clienti, non lo abbiamo mai fatto e non intendiamo farlo”.
Conclusioni e info principali sull’operatore
Come spiegato da Spusu, dunque, attualmente in Italia l’operatore conta circa 120.000 clienti, e il suo obiettivo è quello di raggiungere i 500.000 clienti in ognuno dei Paesi dove è presente, ovvero, oltre che in Austria, dove già conta oltre 600.000 clienti, anche nel Regno Unito e in Svizzera.
Nonostante i 5 anni appena compiuti, Spusu afferma di stare già iniziando a pensare ai festeggiamenti per il suo decimo anniversario, come successo in Austria.
Nel frattempo, l’operatore sta valutando l’espansione anche in nuovi mercati, sempre mantenendo la sua identità di Full MVNO digitale, focalizzato esclusivamente sulle SIM.
Secondo Spusu, i nuovi operatori che entrano nel mercato italiano si trovano spesso in difficoltà perché devono competere con altri gestori consolidati. In questo senso, l’operatore afferma di aver trovato la sua dimensione, non dipendendo da una soglia minima di clienti per coprire i costi.
Si ricorda che Spusu, attivo in Italia dal 15 Giugno 2020, è un operatore virtuale di tipo Full MVNO che si appoggia alla rete mobile WindTre.
Con alcune offerte abilitate è possibile navigare fino in 5G, mentre tutto il resto del portafoglio proposto dall’operatore è limitato alla tecnologia 4G+. In ogni caso, con tutte le offerte Spusu è prevista una velocità massima di 300 Mbps in download e 50 Mbps in upload, sia in 5G che in 4G+.
A cura di Maurizio Contina e ZioTel
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