Retelit: notificata all’Antitrust l’acquisizione di BT Italia tramite la società Bristol
Retelit ha notificato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) l’operazione con la quale intende acquisire le attività B2B (Business to Business) e gli asset localizzati nel Paese di BT Italia, che confluiranno in una società appositamente costituita denominata Bristol S.r.l.
Nella giornata di oggi, 23 Maggio 2025, infatti, sul sito dell’Autorità Antitrust è stata pubblicata la pagina del provvedimento, dal codice C12727, sull’operazione tra Retelit e BT Italia, attraverso la quale l’operatore intende rafforzare la propria presenza sul mercato corporate italiano.
L’acquisizione, come riporta l’Antitrust italiano, riguarderà principalmente i settori delle telecomunicazioni e dei servizi ICT, prevedendo, come accennato prima, l’acquisizione da parte di Retelit dell’intero capitale di Bristol Sr.l., una NewCo costituita appositamente da BT Italia ai fini dell’operazione.
Come fatto sapere dall’AGCM, in particolare, in Bristol verrà conferito un ramo d’azienda di BT Italia, comprensivo delle sue controllate, attivo nei settori dei servizi di rete fissa, connettività in fibra ottica, servizi cloud e data center, cybersecurity e gestione di infrastrutture IT, che verrà in questo modo acquisito da Retelit.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, il Gruppo Retelit aveva già comunicato dell’operazione lo scorso 23 Aprile 2025, annunciato di aver siglato un accordo preliminare con BT Italia proprio per l’acquisizione dei suoi asset e attività B2B.
L’operazione, a detta dell’operatore, consentirà di ampliare la propria rete in fibra ottica con l’aggiunta di ulteriori 11.500 km, portando l’infrastruttura complessiva del Gruppo a superare i 47.000 km di estensione.
A ciò si aggiunge l’incremento della capacità del proprio network di Data Center sul territorio nazionale, con 10 MW di potenza supplementare, oltre che un portafoglio clienti composto da più di 360 aziende, attualmente servite da BT Italia.
Nel 2024, si ricorda, Retelit aveva già rilevato un primo ramo d’azienda di BT Italia, acquisendo le attività di BT Enìa, operatore locale attivo nel mercato ICT in Emilia Romagna, che offre servizi di telecomunicazioni e soluzioni IT alle imprese e alla Pubblica Amministrazione nelle province di Parma, Reggio Emilia e Piacenza.
Si sottolinea, inoltre, che alcune delle attività precedentemente detenute da BT Italia erano già passate sotto altri operatori, tra cui TIM, divenuta nel 2021 proprietaria delle Business Unit di BT Italia che offrono servizi ai clienti della Pubblica Amministrazione e al segmento Small & Medium Business (SMB), in seguito a una diversa operazione di acquisizione.
La nuova operazione, ancora subordinata all’approvazione delle Autorità competenti, è stata quindi ufficialmente notificata all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che fornirà il suo parere nelle prossime settimane.
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