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Asstel, le parole del Presidente Sarmi al Senato sul DL Correttivo Codice Comunicazioni

Nella giornata di oggi, 16 Gennaio 2024, Massimo Sarmi, Presidente di Asstel, è intervenuto in Senato nell’ambito delle audizioni in Commissione sullo Schema di Decreto Legislativo Correttivo del Codice delle Comunicazioni Elettroniche.

L’audizione si è tenuta alle ore 15:30 presso l’ottava Commissione Ambiente del Senato, e riguarda quindi l’atto 108 del Governo, ossia lo schema di decreto legislativo recante “disposizioni correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207, di attuazione della direttiva (UE) 2018/1972, che modifica il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante il Codice delle comunicazioni elettroniche”.

Secondo Assotelecomunicazioni-Asstel, il provvedimento è una rilevante occasione per dotare l’ordinamento italiano di un testo unico che raccolga tutte le norme di semplificazione che in questi anni si sono susseguite.

Massimo Sarmi, Presidente di Asstel, ha affermato:

Questa è un’occasione importante ed è auspicabile che l’intervento legislativo raccolga in unico testo tutte le semplificazioni già introdotte dal legislatore permettendo di superare la frammentazione di prassi amministrative a livello locale, anche al fine di accelerare la realizzazione degli obiettivi di infrastrutturazione del Paese con reti di telecomunicazioni ad altissima capacità (VHCN).

Durante l’audizione alla Commissione del Senato, il Presidente Sarmi ha posto attenzione sulla necessità di integrare il Codice delle Comunicazioni Elettroniche con una serie di semplificazioni introdotte precedentemente con altre norme, come ad esempio la disciplina semplificata per determinate tipologie di scavo o per il collegamento digitale di scuole e ospedali.

In più, Massimo Sarmi ha sottolineato la rilevanza di garantire l’efficacia di tali norme anche oltre il termine del 2026, derivante dal loro iniziale inserimento nei diversi provvedimenti correlati all’attuazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Il Presidente di Asstel ha poi sottolineato la necessità di garantire coerenza, anche terminologica, tra le diverse discipline che incidono sulla Filiera delle Telecomunicazioni, come nel caso delle disposizioni in materia di emissioni elettromagnetiche.

Sarmi ha poi proseguito dichiarando:

Per garantire la sostenibilità e lo sviluppo industriale della Filiera, in questo momento economico complesso, è fondamentale accompagnare la sfida della trasformazione digitale con nuova politica industriale finalizzata anche a semplificare la burocrazia.

Un’infrastruttura di telecomunicazioni all’avanguardia è un pilastro fondamentale per l’innovazione e la crescita del Paese

Inoltre, il Presidente Sarmi ha sottolineato l’importanza di favorire lo sviluppo delle reti di comunicazione elettronica, assicurando una coerenza complessiva al quadro legislativo, anche assicurando modulistica e prassi operative omogenee sul territorio nazionale.

Il Presidente di Asstel ha, infine, concluso:

È necessario perfezionare un testo unico che racchiuda tutte le norme attuali circa la realizzazione delle reti e la fornitura dei servizi di comunicazione elettronica a uso pubblico.

Realizzare un quadro normativo unitario e chiaro consente di avere uno strumento grazie al quale imprese e Amministrazioni possono garantire un’applicazione uniforme delle norme su tutto il territorio nazionale e assicurare parità di condizioni e infrastrutture di telecomunicazioni ad altissima capacità nelle diverse realtà locali.

Si ricorda che Asstel è l’Associazione di categoria che, nel sistema di Confindustria, rappresenta la filiera industriale delle telecomunicazioni.

Editing Simone Nicolosi

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