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PostePay, risultati Telco: PosteMobile sempre sulle 4,8 milioni di utenze

Nelle ultime ore, sono stati comunicati i risultati finanziari del Gruppo Poste Italiane, aggiornati al terzo trimestre del 2023, quindi fino al 30 Settembre 2023, aggiornando anche sulla situazione del segmento delle telecomunicazioni, in cui il brand PosteMobile gestito da PostePay mantiene il suo numero di utenze stabile sulle 4,8 milioni.

I dati del Gruppo durante il Q3 2023 sono stati annunciati oggi, 7 Novembre 2023, dopo che nella giornata di ieri il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati finanziari del terzo trimestre del 2023 (da Luglio a Settembre 2023) e quindi anche dei primi 9 mesi dell’anno in corso (non sottoposti a revisione contabile).

In particolare, per quanto concerne la business unit denominata Pagamenti e Mobile, che include anche le attività di Poste Italiane nelle telecomunicazioni tramite il brand PosteMobile (gestito da PostePay), i ricavi nel terzo trimestre del 2023 si sono attestati a 405 milioni di euro, in crescita del 36,6% rispetto allo scorso anno.

Complessivamente, nei primi 9 mesi del 2023 i ricavi di questa business unit sono stati pari a 1,1 miliardi di euro, in crescita del 44,2% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Il risultato operativo (EBIT) della business unit Pagamenti e Mobile di Poste Italiane nel terzo trimestre del 2023 è aumentato del 17,1% su base annua, portandosi a 118 milioni di euro (pari a 317 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023, in crescita del 17,6% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022), a detta del Gruppo grazie alla crescita dei ricavi e al contributo di LIS che hanno più che compensato i costi di avviamento del business energetico.

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha dichiarato:

I risultati dei primi nove mesi del 2023 vanno oltre il nostro piano strategico, con ricavi in crescita su base annua del 7%, pari a circa 9 miliardi di euro e un risultato operativo (EBIT) che ha raggiunto 2,1 miliardi di euro.

Tutto ciò è stato ottenuto anche grazie ad una continua razionalizzazione dei costi, in un contesto caratterizzato da inflazione.

Questi solidi risultati sono stati possibili grazie alla dedizione e alla resilienza delle nostre persone, che lavorano instancabilmente per soddisfare le esigenze degli italiani, con un’attenzione costante all’innovazione e al miglioramento dell’esperienza del cliente.

Siamo, pertanto, lieti di poter corrispondere a tutti i nostri dipendenti un bonus una tantum di 1000 euro, concordato ad agosto e in pagamento a novembre. Questo bonus ha anche lo scopo di mitigare la dinamica inflattiva nel periodo di vigenza del presente accordo. Nel frattempo, sono in corso le trattative per il nuovo contratto collettivo per il periodo 2024-26.

In Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, tutti i segmenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi della divisione, grazie alla revisione delle tariffe postali e a un business mix favorevole, nonché alla crescita dei volumi dei pacchi.

Alla luce di questi ottimi risultati, ci aspettiamo che il risultato operativo (EBIT) per l’intero anno 2023 di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sia superiore alla nostra guidance e a break-even.

Il contesto favorevole dei tassi di interesse ha sostenuto il margine di interesse (NII) ricorrente, contribuendo a sostenere la resilienza del trend dei ricavi dei nostri servizi finanziari.

La raccolta netta positiva nel settore assicurativo è al di sopra del livello di mercato e risulta abbinata ad un tasso di riscatto anticipato inferiore alla metà del tasso di mercato, contribuendo al successo della nostra attività assicurativa in un contesto di mercato sfidante.

Il comparto assicurativo Danni continua a crescere, anche grazie al consolidamento di Net Insurance, che rappresenta un fattore capace di accelerare la crescita del business della Protezione.

Pagamenti e Mobile continuano a registrare una crescita a doppia cifra, grazie alla nostra leadership nell’e-commerce, al maggiore utilizzo delle nostre carte dovuto alla migrazione strutturale dal contante ai pagamenti elettronici, oltre al consolidamento di LIS.

La nostra offerta PosteEnergia è stata accolta con entusiasmo dai clienti, con oltre 400.000 contratti firmati ad oggi, ben al di sopra del piano originario che avevamo previsto per la fine del 2023.

Grazie al nostro modello di business collaudato che fa leva sulla diversificazione, conseguiamo costantemente risultati finanziari superiori rispetto agli obiettivi, trainati dalla performance commerciale e dalla razionalizzazione dei costi.

Sulla base di questi solidi risultati, siamo lieti di rivedere al rialzo la nostra guidance sul risultato operativo (EBIT) per il 2023, dall’obiettivo originario di 2,5 miliardi di euro a 2,6 miliardi di euro.

Continuiamo ad investire, migliorando ulteriormente le nostre capacità in termini di tecnologia, prodotti e persone, diversificando le nostre attività, preservando al contempo il nostro bilancio solido.

Il 22 novembre pagheremo un acconto sui dividendi di 24 centesimi di euro per azione (DPS), per un totale di 307 milioni di euro, che risulta in crescita del 13% rispetto allo scorso anno.

Stiamo lavorando al nostro nuovo piano strategico che presenteremo il prossimo anno insieme ai risultati per l’intero esercizio del 2023.

Con il nuovo piano andremo a delineare la strategia alla base della trasformazione del nostro business logistico e dell’evoluzione del nostro modello di servizio, volto a massimizzare il valore della nostra piattaforma.

Siamo fieri di poter affermare ancora una volta la nostra abilità nel generare risultati positivi in differenti contesti di mercato, un fattore che continuerà ad essere tra i punti di forza del nostro modello di business.

Come ricordato ancora una volta dall’AD Del Fante nella sua dichiarazione, da Gennaio 2023 è stata lanciata sul mercato retail la nuova offerta di Poste Energia per luce e gas, disponibile sia negli uffici postali che sui canali digitali web e app, che ha raggiunto un numero totale di oltre 400mila contratti sottoscritti dal lancio dell’offerta ad oggi, oltre le aspettative di quanto era stato previsto per la fine del 2023 con il piano originario, contribuendo con 41 milioni di euro di ricavi nel terzo trimestre del 2023 (82 milioni di euro di ricavi nei primi nove mesi dell’anno).

Le utenze di PosteMobile di PostePay al 30 Settembre 2023

Concentrandosi invece sui risultati dettagliati del segmento Pagamenti e Mobile di Poste Italiane, secondo quanto riferito dal Gruppo, nel terzo trimestre 2023 i ricavi da servizi Telco hanno fatto segnare una crescita del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, attestandosi a 83 milioni di euro (pari invece a 247 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023, in crescita del 4,5% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022).

L’azienda afferma che questi risultati in crescita nel settore Telco sono stati supportati dalla “consistente base clienti di 4,8 milioni di utenti e dall’offerta in fibra” (ossia PosteCasa Ultraveloce).

L’operatore virtuale di telefonia di PostePay, PosteMobile, al 30 Settembre 2023 ha infatti mantenuto tutto sommato stabile la base clienti, con un totale di circa 4,8 milioni di utenze fra mobile e fisso.

Precisamente, nel documento Excel allegato alla presentazione dei risultati, il dato al 30 Settembre 2023 è di 4,844 milioni di utenze, in lieve calo rispetto al trimestre precedente, dato che a Giugno 2023 l’operatore dichiarava 4,898 milioni di utenze. Si registra un lieve calo (dello 0,9%) anche rispetto allo stesso periodo del 2022, in quanto lo scorso anno il dato delle utenze era pari a 4,888 milioni.

L’ARPU di PosteMobile, cioè i ricavi medi mensili per singolo utente, al 30 Settembre 2023 l’indicatore è salito, rispetto al trimestre precedente, a 4,5 euro per singola SIM, mentre nello stesso periodo del 2022 era pari anche in quel caso a 4,5 euro.

Si ricorda infine che PosteMobile, operatore virtuale Full MVNO di proprietà di PostePay, attualmente è attivo su rete Vodafone in 2G, 4G e 4G+, con una velocità di navigazione massima pari a 300 Mbps in download e 50 Mbps in upload.

Nei risultati finanziari del terzo trimestre del 2023 di Poste Italiane non si è fatto riferimento a dei dati specifici per il segmento di rete fissa broadband di PosteMobile con l’offerta in Fibra e FTTC PosteCasa Ultraveloce.

Secondo quanto indicato nei documenti dell’azienda, il numero di utenze totale di PosteMobile conteggia comunque anche i clienti di linea fissa.

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