Telefonia Mobile, quote di mercato Giugno 2023: per la prima volta c’è anche iliadbusiness
Nelle ultime ore, l’AGCOM ha comunicato le quote di mercato dei principali operatori di telefonia mobile italiani aggiornate al 30 Giugno 2023, attraverso il nuovo Osservatorio sulle Comunicazioni del secondo trimestre 2023. Iliad e gli MVNO continuano a crescere, e inoltre sono presenti per la prima volta i dati relativi a iliadbusiness, il segmento B2B di Iliad Italia.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, nella giornata di oggi, 25 Ottobre 2023, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 3/2023 (ecco il documento completo), i cui dati sono relativi ai mesi di Aprile, Maggio e Giugno 2023, riguardanti cioè il secondo trimestre del 2023.
Come di consueto, nell’approfondimento che segue verranno analizzati solamente i dati relativi al mercato della telefonia mobile, in particolare quelli riguardanti i numeri e le tipologie delle linee attive e le quote di mercato in base alle percentuali dei principali operatori italiani.
Il quadro generale della telefonia mobile in Italia nel secondo trimestre 2023
Il quadro generale aggiornato al 30 Giugno 2023 del mercato della telefonia mobile vede un numero di SIM totali (Human e M2M) pari a 108,2 milioni, con un incremento di 1,184 milioni rispetto allo stesso periodo del 2022. Invece, su base trimestrale, quindi confrontando il dato di Marzo 2023, si registra complessivamente un aumento di circa 516mila SIM attive.
Attraverso l’Osservatorio, l’AGCOM distingue anche le tipologie di linee mobili attive.
Per quanto riguarda le SIM Human (cioè quelle “solo voce”, “voce+dati” e “solo dati” che prevedono interazione umana), al 30 Giugno 2023 queste erano pari a 78,8 milioni, dato che risulta essere in crescita sia su base annua (aumento di 602mila unità) che su base trimestrale (incremento di circa 354mila unità).
Invece, le SIM Machine to Machine (M2M), cioè quelle che consentono lo scambio di dati, informazioni e comandi tra dispositivi, da macchina a macchina, a fine Giugno 2023 erano invece pari a 29,4 milioni, anche in questo caso con un dato in crescita sia su base trimestrale (incremento di circa 161mila unità) che su base annua (circa 582mila unità in più).
Le quote di mercato totali dei principali operatori a Giugno 2023
Nell’Osservatorio sulle Comunicazioni di AGCOM viene analizzata come di consueto anche la suddivisione delle quote di mercato dei principali operatori nazionali di telefonia mobile in base al numero delle SIM complessive e di tutte le SIM Human.
Per quanto riguarda le SIM totali, cioè la somma delle linee Human e di quelle M2M, al 30 Giugno 2023 TIM è ancora il principale operatore, con una quota del 28%, seguita sempre da Vodafone, con il 27,4%, e WINDTRE, che rappresenta il 23,8%.
Iliad Italia, dopo 5 anni esatti dallo sbarco nel mercato italiano, cresce anche nel secondo trimestre del 2023 raggiungendo il 9,4% delle SIM totali, mentre PosteMobile (indicata nell’Osservatorio come PostePay, la società di Poste Italiane che gestisce l’operatore virtuale) si attesta sempre al 4,2%.
Infine, al 30 Giugno 2023 il raggruppamento che racchiude tutti gli altri operatori virtuali rappresentava il 7,3% delle SIM complessive.
Analizzando il dato complessivo della telefonia mobile nel primo trimestre del 2023, si nota che il trend che vede crescere soltanto Iliad e gli MVNO rimane invariato, sia su base trimestrale che annuale, il tutto a discapito degli operatori storici: rispetto a Giugno 2022, Iliad Italia ha guadagnato lo 0,9%, mentre gli MVNO lo 0,8%.
PosteMobile continua a mantenere stabile la sua quota mercato, sia rispetto al trimestre precedente che su base annuale (dove si registra un lieve calo dello 0,1%).
Rimane invariato anche il trend in calo di TIM, Vodafone e WINDTRE, anche se in tutti i casi sotto il punto percentuale: su base annuale hanno perso rispettivamente lo 0,5%, lo 0,7% e lo 0,4%. Invece, rispetto al trimestre precedente, a fine Giugno 2023 TIM e Vodafone hanno perso entrambe lo 0,1%, mentre WINDTRE ha fatto registrare un calo dello 0,3%.
Passando poi all’analisi del solo segmento delle SIM Human, escludendo cioè le SIM M2M, a fine Giugno 2023 WINDTRE è ancora il principale operatore, con una quota del 24,9%, a cui segue TIM con il 24,3% e Vodafone con il 22,2%.
Secondo il dato delle SIM Human complessive al 30 Giugno 2023, Iliad Italia è salita al 12,8%, seguita poi da PosteMobile che rappresentava il 5,6%, mentre il raggruppamento degli operatori virtuali ha raggiunto complessivamente una quota di mercato del 10%.
Anche in questo caso, gli unici operatori con trend in crescita sia a livello trimestrale che annuale sono stati Iliad (incremento dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2022) e il raggruppamento degli MVNO (aumento dell’1,1% rispetto al Giugno 2022).
PosteMobile ha fatto invece registrare un lieve calo dello 0,1% sia su base trimestrale che su base annuale.
Infine, rispetto al Giugno 2022, WINDTRE e TIM hanno perso rispettivamente l’1,1% e lo 0,7%, mentre Vodafone lo 0,5% (rispetto al trimestre precedente invece WINDTRE perde lo 0,4%, Vodafone perde lo 0,3% e TIM ha avuto un calo dello 0,1%).
Si ricorda sempre che all’interno della categoria degli operatori virtuali non figurano i secondi brand di TIM, Vodafone e WINDTRE, ovvero i semivirtuali Kena, ho. Mobile e Very Mobile.
Infatti, AGCOM specifica che i dati di Kena e ho. Mobile sono inclusi rispettivamente in quelli di TIM e Vodafone, mentre non viene fatto riferimento a Very Mobile, anch’esso comunque incluso in WINDTRE essendo un brand dell’azienda.
Le quote degli operatori di telefonia mobile con le SIM Human consumer o Business
All’interno dell’Osservatorio AGCOM del secondo trimestre del 2023 viene analizzata anche la distribuzione delle SIM Human in Italia, in base alla tipologia di clientela.
Da questo punto di vista, al 30 Giugno 2023 le linee Human sono rappresentate per l’86,6% dall’utenza residenziale, cioè consumer, mentre il restante 13,4% sono SIM per clientela Business: rispetto a Giugno 2022 sono cresciute sia le SIM Human consumer (399mila unità in più) che le SIM Human Business (203mila unità in più).
Per quanto concerne le quote di mercato delle SIM Human consumer, WINDTRE continua ad essere il primo operatore, con una quota pari al 25,3%, a cui segue TIM con il 22,2% e Vodafone con il 20,4%.
Iliad Italia cresce ancora anche in questo segmento e fa registrare alla fine del secondo trimestre del 2023 una quota del 14,8% di SIM Human consumer, a cui segue PosteMobile di PostePay con il 6,1% e infine tutti gli altri MVNO con l’11,1%.
Effettuando un confronto con i dati rispetto a quelli di Giugno 2022, si nota che Iliad ha ottenuto il maggior incremento della quota di SIM Human consumer di telefonia mobile su base annuale, pari all’1,4%, mentre il raggruppamento degli MVNO in questo caso è cresciuto dell’1,3%. PosteMobile ha avuto un lieve calo dello 0,1%, mentre WINDTRE, TIM e Vodafone perdono rispettivamente l’1,2%, lo 0,7% e lo 0,5%.
Nel mercato delle SIM Human Business, al 30 Giugno 2023 TIM mantiene ancora il primato con una quota pari al 38%, a cui seguono Vodafone (33,9%), WINDTRE (22,7%), PosteMobile (2,4%) e infine il raggruppamento che include Iliad Italia e altri MVNO (quota complessiva del 3%).
Dunque, per la prima volta l’Osservatorio AGCOM include anche i dati delle SIM con l’offerta mobile iliadbusiness, lanciata dal 4 Maggio 2023 e con cui Iliad Italia è sbarcato anche nel segmento Business per i clienti con Partita IVA.
Al momento, il dato della quota di mercato delle SIM iliadbusiness, che copre soltanto poco meno dei primi due mesi di attività, è inserito all’interno del raggruppamento con gli altri operatori virtuali, per cui non si conosce la percentuale esatta relativa solo a Iliad.
Nelle SIM affari il miglior incremento su base annuale del secondo trimestre 2023 lo ha ottenuto WINDTRE, con un incremento dello 0,6%, mentre il raggruppamento che include gli altri MVNO e Iliad Italia (iliadbusiness) è cresciuto dello 0,3%. Rispetto allo stesso periodo del 2022, PosteMobile di PostePay registra un lieve calo dello 0,1%, mentre Vodafone e TIM perdono rispettivamente lo 0,2% e lo 0,6%.
SIM Human per tipologia di contratto: le quote aggiornate al 30 Giugno 2023
Con l’Osservatorio sulle Comunicazioni in cui sono presenti i dati fino al 30 Giugno 2023 viene analizzata infine anche la tipologia di contratto delle SIM Human presenti sul mercato italiano della telefonia mobile, suddivise fra schede prepagate e abbonamento.
In generale, delle 78,8 milioni di SIM Human attive in Italia a Giugno 2023, nell’89,7% dei casi i contratti sono attribuibili alla categoria prepagata, mentre il restante 10,3% sono SIM in abbonamento.
Rispetto allo stesso periodo del 2022, si è registrata una crescita su base annuale della quota di SIM prepagate, con un incremento di 1,1 milioni, mentre sono diminuite ancora una volta su base annua le SIM in abbonamento, precisamente di circa 497mila unità.
Per quanto riguarda le quote di mercato delle SIM Human prepagate aggiornate a fine Giugno 2023, WINDTRE si conferma ancora il leader di mercato in questo segmento, con una quota del 25,7%, seguito da TIM con il 21,4% e poi Vodafone con il 21,2%.
Anche in questo segmento Iliad Italia fa segnare un incremento della sua quota e raggiunge il 14,3% delle SIM Human prepagate, seguita da PosteMobile con il 6,3% e infine gli altri MVNO con una quota complessiva dell’11,1%.
In questo ambito, sia Iliad che il raggruppamento con gli altri operatori virtuali hanno ottenuto un incremento di SIM Human prepagate su base annuale, rispettivamente dell’1,3% e dell’1,5% rispetto a Giugno 2022. Invece, gli altri operatori fanno segnare un calo rispetto allo stesso periodo del 2022, pari all’1,2% per WINDTRE, allo 0,9% per TIM, allo 0,5% per Vodafone e allo 0,2% per PosteMobile.
Infine, in merito alle SIM Human in abbonamento, in questo caso al 30 Giugno 2023 TIM è ancora il primo operatore con una quota di mercato del 49,9%, seguita da Vodafone al 31%, poi WINDTRE con il 18,5% e tutti gli operatori virtuali con una quota complessiva dello 0,5%.
TIM conferma il suo trend di crescita anche a Giugno 2023, ottenendo il miglior incremento su base annuale nelle SIM in abbonamento di telefonia mobile, pari al 3%, mentre gli MVNO hanno perso il 2,4%. Vodafone cresce invece dello 0,4%, mentre per WINDTRE la perdita su base annuale è stata pari all’1%.
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