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Telefonia Mobile, portabilità: TIM riduce il saldo negativo, Wind Tre prima per linee acquisite

Lo scorso 29 Dicembre 2022 l’AGCOM ha pubblicato il nuovo Osservatorio sulle Comunicazioni, in questo caso con i dati del terzo trimestre 2022, dove per il mercato delle telefonia mobile è possibile analizzare l’andamento aggiornato delle dinamiche di portabilità del numero mobile (MNP).

Come già raccontato, i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 4/2022 pubblicato dall’Autorità negli ultimi giorni del 2022 sono in questo caso relativi ai mesi di Luglio, Agosto e Settembre 2022, riguardanti cioè il terzo trimestre di quest’anno.

Nello specifico, per quanto riguarda l’analisi delle portabilità nel mercato mobile, l’AGCOM fornisce una panoramica sia su base annuale che del terzo trimestre del 2022.

Dunque, i dati che verranno riportati risalgono a prima dell’entrata in vigore della delibera AGCOM 86/21/CIR, che dal 14 Novembre 2022 ha modificato le regole per effettuare una portabilità del numero mobile.

In questo caso, bisognerà attendere il prossimo Osservatorio AGCOM (il primo del 2023, che prenderà in considerazione il quarto trimestre del 2022) e i successivi per verificare gli eventuali impatti della delibera sulle dinamiche di portabilità nel mercato italiano.

Il numero totale di portabilità e l’indice di Mobilità di Settembre 2022 

In dettaglio, secondo quanto riportato dall’AGCOM nell’Osservatorio, durante i 12 mesi nel periodo che va da Settembre 2021 a Settembre 2022, sono state effettuate circa 8,8 milioni di operazioni di Mobile Number Portability (MNP), cioè la portabilità del numero mobile.

Per quanto riguarda invece l’indice di mobilità, con cui si identifica il rapporto tra le linee mobilitate da inizio anno (donate e acquisite) e la corrispondente base clienti media complessiva (al netto delle linee Machine to Machine, M2M), continua anche in questo trimestre il trend in calo su base annua di questo indicatore, che a Settembre 2022 è stato pari al 16,9% (contro il 18,2% riscontrato a Settembre 2021).

L’indice di mobilità non è confrontabile su base trimestrale in quanto è cumulativo, dunque la percentuale aumenta quanto più ci si avvicina alla fine dell’anno.

Per completezza, si riporta comunque che nell’Osservatorio AGCOM del trimestre precedente, con i dati fino a Giugno 2022 (quindi in questo caso del secondo trimestre del 2022), tale indice era pari all’11,2% (contro il 12,3% dello stesso periodo del 2021).

Le percentuali di linee perse e acquisite degli operatori di telefonia mobile

Prendendo poi in considerazione le distribuzioni percentuali delle linee in ingresso e in uscita, l’AGCOM effettua anche un confronto su base annuale, dunque in questo caso da Settembre 2021 a Settembre 2022.

Nel seguente approfondimento sarà possibile effettuare un confronto trimestrale, rapportando i dati con quelli degli osservatori precedenti dell’Autorità.

Anche in questo caso la distribuzione in percentuale delle linee in ingresso e in uscita è rappresentata attraverso un grafico, prendendo in considerazione i dati degli operatori TIM, Vodafone, Wind Tre (di cui fa parte il brand principale WINDTRE), Iliad e di tutti gli operatori virtuali (MVNO) raggruppati.

Si precisa come di consueto che all’interno della categoria degli MVNO non figurano i secondi brand di TIM, Vodafone e WINDTRE, ovvero i semivirtuali Kena, ho. Mobile e Very Mobile.

L’AGCOM specifica infatti che i dati di Kena e ho. Mobile sono inclusi rispettivamente in quelli di TIM e Vodafone, mentre non viene fatto riferimento a Very Mobile, anch’esso comunque incluso in Wind Tre essendo un brand della stessa azienda.

In quest’ultimo caso, si ricorda infatti che, nonostante venga presentato come un semivirtuale direttamente del gruppo CK Hutchison, Very Mobile è un servizio di telefonia mobile prepagato ricaricabile dell’operatore telefonico Wind Tre S.p.A. (controllata proprio da CK Hutchison), condividendo lo stesso seriale delle SIM del brand principale WINDTRE. Inoltre, dal 18 Maggio 2020 tutte le SIM di Wind Tre (WINDTRE, Very Mobile, ex brand Wind e 3 Italia) sono riconosciute come parte di un unico operatore, anche al momento di effettuare la portabilità.

Telefonia mobile

Dunque, nei 12 mesi fino a Settembre 2022 Wind Tre ha fatto registrare il 25,8% delle linee in uscita dell’intero mercato, mentre la quota delle linee in entrata è stata del 18,9%, per cui anche questa volta l’operatore ha un saldo negativo di MNP, con prevalenza di linee in uscite rispetto a quelle in entrata, e in più la forbice fra linee perse e acquisite è la più ampia del mercato.

Passando a TIM, a Settembre 2022 l’operatore aveva il 19,5% delle linee in uscita del mercato italiano e il 15,6% delle linee in entrata, anche in questo caso con una prevalenza di linee perse e quindi con un saldo negativo.

Vodafone, secondo i dati AGCOM fino a Settembre 2022, rappresentava il 23,8% delle linee in uscita dell’intero mercato, mentre aveva una quota di linee in entrata del 18%, mantenendo anche in questo trimestre la prevalenza di linee perse con relativo saldo negativo.

Rispetto agli operatori storici, Iliad continua a mantenere una prevalenza di linee in entrata, in particolare registrando a Settembre 2022 il 17,5%, mentre le linee in uscita sono state anche questa volta pari all’8,5%.

Infine, guardando al raggruppamento di tutti gli operatori virtuali italiani, secondo l’Osservatorio del terzo trimestre 2022 questi rappresentavano complessivamente il 30,1% delle linee in entrata di tutto il mercato, mentre la quota di linee in uscita era pari al 22,5%.

Analizzando la situazione complessiva del mercato delle portabilità, si può notare che la situazione rimane sostanzialmente invariata trimestre dopo trimestre, con Iliad e gli operatori virtuali che continuano ad essere i soli ad avere un saldo positivo di portabilità, con netta prevalenza delle linee in entrata, confermando così i dati di crescita delle quote di mercato di questi operatori di telefonia mobile sempre secondo il più recente Osservatorio AGCOM.

Secondo i dati aggiornati a Settembre 2022, Wind Tre è l’operatore con la miglior percentuale di linee acquisite negli ultimi 12 mesi (18,9%), seguito da Vodafone con il 18%. Iliad questa volta si ferma invece al terzo posto con il 17,5%.

Se Wind Tre ha il primato delle linee in entrata, tuttavia l’operatore fa registrare anche in questo trimestre il valore più altro di linee perse, pari al 25,8%, mentre è sempre Iliad ad avere la percentuale più bassa con il suo 8,5%.

portabilità

Cosa è cambiato nelle portabilità di telefonia mobile su base trimestrale 

Confrontando i dati dell’Osservatorio precedente, cioè quello del secondo trimestre del 2022, con i dati fino a Giugno 2022, è possibile monitorare le variazioni sulle dinamiche di portabilità nell’intervallo temporale più ristretto possibile, ossia su base trimestrale.

Per quanto riguarda Wind Tre, le linee in uscita sono diminuite rispetto ai dati di Giugno 2022, passando dal 26,1% al 25,8%. Invece, le linee acquisite sono aumentate, passando dal 18,8% al 18,9%.

Nel caso di TIM, si nota un netto miglioramento delle linee in uscita su base trimestrale, che sono passate dal 21,3% al 19,5%, mentre le linee in entrata sono aumentate di poco passando dal 15,4% al 15,5%. In questo modo, l’operatore ha ridotto la forbice tra linee perse ed acquisite, migliorando il suo saldo negativo.

Rispetto ai dati di Giugno 2022, Vodafone ha visto aumentare le linee perse, che sono passate dal 23,3% al 23,8%, ma allo stesso tempo sono aumentate anche le linee in entrata, passate dal 17,6% al 18%.

Iliad ha mantenuto invariato il dato delle linee in uscita, pari all’8,5% come a Giugno 2022, ma ha visto una diminuzione della percentuale delle linee in entrata, che sono passate dal 18,3% al 17,5%, per cui anche se rimane ampiamente positivo, con i dati di in questo trimestre il saldo è leggermente peggiorato.

Per finire, il raggruppamento di tutti gli operatori virtuali (MVNO) ha visto incrementare lievemente rispetto al trimestre precedente il dato delle linee acquisite, passate dal 29,9% al 30,1%, mentre sono aumentate anche le linee perse, passate dal 20,8% al 22,5%.

La situazione del mercato delle portabilità del numero mobile a Settembre 2022

Iliad e gli MVNO, pur essendo sempre gli unici operatori con saldo di portabilità positivo, in questo trimestre hanno leggermente peggiorato la forbice tra linee perse e linee acquisite.

Anche nel nuovo Osservatorio AGCOM, nonostante il miglioramento del suo saldo negativo, WINDTRE continua ad essere l’operatore che perde più linee mobili nel mercato italiano.

Invece, TIM sta migliorando di trimestre in trimestre la sua situazione, diminuendo sempre di più la percentuale di linee in uscita, adesso sotto il 20%, e allo stesso tempo migliorando (di poco) le linee acquisite. L’operatore ha quindi ridotto il suo saldo della portabilità, che rimane comunque ancora negativo.

La situazione di Vodafone è invece stabile, dato che per l’operatore rosso aumentano sia le linee in entrata che in uscita.

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