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Streaming video in Italia: DAZN e Disney+ in crescita mentre Netflix mantiene il primato

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), con la pubblicazione a inizio Agosto 2022 dell’Osservatorio sulle Comunicazioni riferito al primo trimestre del 2022, ha analizzato ancora una volta l’utilizzo delle principali piattaforme di streaming video a pagamento in Italia, certificando la crescita di DAZN e Disney+ mentre Netflix rimane la prima piattaforma per distacco.

Come già raccontato, oltre a seguire l’andamento delle quote di mercato del mondo delle comunicazioni, come quello degli operatori italiani di telefonia, da alcuni mesi l’AGCOM ha deciso di prendere in considerazione anche i dati relativi all’utenza delle piattaforme di streaming video a pagamento.

dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 2/2022 pubblicato dall’AGCOM, che contengono quindi anche il report sulla situazione dello streaming video in Italia, sono in questo caso aggiornati al 31 Marzo 2022, relativi cioè ai mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo 2022.

Metodologia e quadro generale di utenti unici e tempo trascorso 

L’analisi su quelli che vengono definiti “siti o app di video on demand a pagamento” si basa sui dati Comscore elaborati dall’Autorità, che si riferiscono al traffico Desktop e Mobile e non include il traffico da Connected TV (Smart TV).

Per quanto riguarda l’utilizzo di queste piattaforme, come unità di misura viene utilizzata quella degli utenti unici, cioè il numero di persone diverse che hanno visitato qualsiasi contenuto di un sito web, una categoria, un canale o un’applicazione durante il periodo di riferimento, in questo caso il primo trimestre del 2022.

In generale, i dati riportano gli utenti unici della categoria costituita dai principali operatori che offrono in Italia servizi di streaming video a pagamento, in particolare: Netflix, Prime Video (Amazon), NOW (Sky), TIMVISION (TIM), Disney+, DAZN; Chili, Google Play Movies&TV, Apple TV, Rakuten TV.

All’interno del documento viene anticipato che i dati relativi DAZN saranno rilevati da Auditel a partire da Agosto 2022, ai sensi di quanto stabilito da AGCOM con la delibera n. 18/22/CONS, recante “Chiusura dell’istruttoria avviata nei confronti della società DAZN avente ad oggetto la verifica della metodologia di rilevazione degli ascolti”.

Per quanto riguarda la situazione generale aggiornata al primo trimestre del 2022 relativamente al numero degli utenti unici mensili che hanno utilizzato le piattaforme di streaming video a pagamento, lo scorso mese di Marzo 2022 si sono registrati 16,1 milioni di utenti, in crescita di 1,7 milioni rispetto ai 14,5 milioni di Marzo 2021.

Guardando il tempo speso su queste piattaforme, a Marzo 2022 gli italiani hanno trascorso poco più di 43 milioni di ore sui principali siti di streaming video a pagamento. In più, sempre nel mese di Marzo 2022, secondo i dati dell’Autorità, ciascun utente italiano ha trascorso in media 2 ore e 58 minuti.

Secondo l’AGCOM è opportuno evidenziare anche che nei primi tre mesi del 2022 l’andamento del tempo di navigazione sui principali siti di streaming video a pagamento sia stato mediamente pari a circa 44,6 milioni di ore mensili, in flessione rispetto ai 46,2 milioni dei primi tre mesi del 2021.

AGCOM osservatorio

La media di utenti unici mensili del primo trimestre 2022 delle varie piattaforme streaming

L’AGCOM nel suo Osservatorio analizza anche l’utenza media mensile durante il primo trimestre 2022 di alcune delle principali piattaforme di streaming video a pagamento.

In questo caso vengono prese in considerazione soltanto le principali piattaforme, cioè quelle con utenti unici superiori ad 1 milione e minuti medi spesi per operatore superiori a 2.

Si tratta in particolare di Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, DAZN e NOW. Dunque, non vengono riportati i dati dettagliati di altre piattaforme, come ad esempio TIMVISION di TIM.

Si precisa che i dati riportati nell’Osservatorio non rispecchiano il numero complessivo di abbonati delle singole piattaforme, ma si tratta semplicemente del dato degli utenti unici che hanno utilizzato i siti e le app delle stesse durante il periodo preso in considerazione. In questo caso è stata approfondita la media degli utenti unici mensili del primo trimestre 2022.

In dettaglio, nel corso dei primi tre mesi del 2022, la piattaforma che in Italia ha fatto registrare la miglior media di utenti unici mensili è stata Netflix, con 9,2 milioni, confermando la sua crescita costante rispetto agli anni precedenti (nello stesso trimestre del 2021 era di 8,7 milioni, nel 2020 era di 7,3 milioni e nel 2019 di 6 milioni).

Segue poi Amazon Prime Video, che secondo i dati forniti da AGCOM ha fatto registrare 7 milioni di utenti unici al mese in media nel primo trimestre 2022, in forte crescita rispetto allo stesso periodo del 2021 (5,5 milioni) e del 2019 (2,3 milioni), mentre con un incremento più lieve rispetto al 2020 (6,7 milioni).

Disney+, la piattaforma di Disney lanciata in Italia a Marzo 2020, occupa ancora la terza posizione e nel primo trimestre del 2022 ha raggiunto una media di 3,5 milioni di utenti unici al mese, facendo registrare una crescita annuale del 41,1%, la più intensa fra la piattaforme presenti nell’Osservatorio AGCOM. Nello specifico, nello stesso periodo del 2021 la media era pari a 2,4 milioni, mentre perde qualcosa rispetto alla media del primo trimestre del 2020, che era stata di 3,3 milioni.

Cresce anche DAZN, che nel corso del primo trimestre del 2022 ha raggiunto una media di 2,6 milioni di utenti unici mensili (contro i circa 2,1 milioni di Marzo 2021). Il dato è più alto anche rispetto al primo trimestre degli anni precedenti, quando la media era rispettivamente di 1,5 milioni nel 2020 e di 1,8 milioni nel 2019.

Infine, per quanto concerne NOW, la piattaforma di Sky, questa ha ottenuto una media di 1 milione di utenti unici al mese nel primo trimestre 2022, in calo rispetto alle medie mensili dello stesso periodo del 2021 (1,4 milioni) e del 2020 (1,8 milioni), mentre è più alta rispetto a quello del primo trimestre 2019 (0,8 milioni).

Streaming Video

Quanto tempo è stato speso su queste piattaforme nei primi 3 mesi dell’anno

Vengono infine evidenziate le dinamiche del tempo speso dagli utenti italiani sulle diverse piattaforme di streaming video a pagamento.

In un grafico vengono riportate nello specifico le ore complessive di navigazione spese durante il primo trimestre del 2022 sulle principali piattaforme di streaming video.

Anche in questo caso si tratta di quelle con utenti unici superiori ad 1 milione e minuti medi spesi per operatore superiori a 2, cioè Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, DAZN e NOW.

Anche in questa classifica il primo posto è di Netflix, che nei primi tre mesi del 2022 ha fatto registrare un totale di 99 milioni di ore di navigazione. L’AGCOM in questo caso ha rilevato una flessione del 12,5% rispetto allo stesso periodo del 2021, quando il totale di ore trascorse su Netflix era stato pari a 113,5 milioni. Invece, il dato è più alto rispetto al 2020 (98,4 milioni di ore) e al 2019 (82,2 milioni di ore).

Più distaccata al secondo posto c’è Amazon Prime Video, piattaforma su cui si sono rilevate 21,2 milioni di ore di navigazione durante il primo trimestre del 2022, in crescita del 30% su base annuale (16,3 milioni di ore nel primo trimestre 2021) e in aumento anche rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti, quando il totale era di 15,2 milioni nel 2020 e di 3,4 milioni nel 2019.

Forte crescita anche di Disney+, che mantiene la terza posizione con un totale di 8 milioni di ore di navigazione nel primo trimestre del 2022, per un incremento di oltre il 150% rispetto allo stesso periodo del 2021 (3,2 milioni di ore). Il dato è più alto anche di quello del primo trimestre del 2020, che era pari a 2,1 milioni di ore.

Nel corso dei primi tre mesi del 2022 DAZN ha fatto registrare 3 milioni di ore di navigazione complessive, certificando una crescita rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti, quando il dato era rispettivamente di 1,6 milioni di ore (2021), 1,4 milioni di ore (2020) e 2,5 milioni di ore (2019).

Chiude infine questa graduatoria NOW, che ha avuto un totale di 0,7 milioni di ore di navigazione nel primo trimestre del 2022, dato in calo su base annuale (1,2 milioni di ore nel primo trimestre 2021) ma in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020 (0,4 milioni di ore) e del 2019 (0,1 milioni di ore).

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