Vodafone, passaggio verso sistemi NEXT: sospese le attivazioni per clienti non migrati
In corso la fase finale della migrazione: tecnici al lavoro sugli ultimi utenti Legacy
Vodafone Italia sta lavorando per migrare gli ultimi clienti rimasti nei vecchi sistemi informativi al nuovo sistema NEXT. Per consentire il passaggio del maggior numero possibile di utenti, a partire dal 5 Maggio 2025, in vista delle ultime migrazioni, le richieste di nuove attivazioni di rete mobile e fissa da parte di questi clienti saranno momentaneamente sospese.
Nel dettaglio, i clienti Vodafone Italia coinvolti non potranno, per il momento, attivare una nuova linea mobile o una nuova linea di rete fissa.
Nei prossimi giorni, i clienti ancora presenti sui vecchi sistemi non potranno momentaneamente effettuare la sostituzione della SIM e/o il cambio intestatario (subentro). Al momento, tuttavia, queste operazioni non risultano ancora bloccate.
I clienti già migrati al sistema NEXT continueranno invece a poter attivare nuove linee mobile e/o di rete fissa.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, lo scorso 9 Gennaio 2025 Vodafone Italia ha dismesso definitivamente i suoi vecchi sistemi informatici (denominati rispettivamente Dealer Station, Merlino e Smart Sales).
Dal 23 Marzo 2025, per i già clienti Vodafone Italia rimasti sui vecchi sistemi informatici dell’operatore, sono stati chiusi i canali di selfcare, per cui al momento i clienti impattati non possono utilizzare il “Fai da Te” e l’app My Vodafone per gestire le proprie linee.
Questa situazione ha creato disagi per i consumatori coinvolti, i quali devono contattare un consulente del Servizio Clienti Vodafone al numero 190, attivo tutti i giorni dalle 08:00 alle 22:00, per controllare i pagamenti, richiedere assistenza e gestire le offerte e le SIM attive.
Vodafone Italia, in una risposta ufficiale fornita a MondoMobileWeb a metà marzo 2025, oltre a scusarsi con i clienti coinvolti, ha comunque voluto rassicurare che le problematiche, fra cui l’indisponibilità dei canali di selfcare come l’app My Vodafone, sono soltanto temporanee, ed è al lavoro per ripristinare i servizi.
In ogni caso, tuttavia, al momento non si conoscono le tempistiche esatte per la risoluzione delle problematiche dovute alla chiusura dei vecchi sistemi.
Per risolvere i disservizi, l’operatore conta di portare i clienti rimasti sui vecchi sistemi informatici sulla nuova piattaforma NEXT, permettendo di ripristinare tutte le funzionalità della linea.
Secondo quanto appreso da MondoMobileWeb, circa il 2% dei clienti consumer coinvolti non è stato ancora migrato al nuovo sistema NEXT.
Le difficoltà riscontrate sembrerebbero legate a specifiche anomalie tecniche. In questi casi, le operazioni di migrazione richiedono spesso interventi manuali da parte dei tecnici, con tempi di risoluzione più lunghi rispetto ai passaggi automatizzati.
Secondo informazioni raccolte da MondoMobileWeb, i tecnici stanno continuando a lavorare per risolvere la situazione.
Questa chiusura, con il conseguente utilizzo del nuovo sistema informatico NEXT, riguarda solo la clientela consumer di Vodafone Italia, mentre i clienti Business, per il momento, continuano a essere gestiti sui vecchi sistemi. Secondo alcune indiscrezioni, in futuro l’obiettivo sarà integrare i clienti Business con i sistemi di Fastweb, ma questa è un’altra storia.
Si ricorda che Vodafone Italia fa ora parte del Gruppo Swisscom, in seguito al closing dell’operazione di acquisto da parte della società di telecomunicazioni svizzera, già proprietaria di Fastweb in Italia, avvenuto il 31 Dicembre 2024, come annunciato ufficialmente il 2 Gennaio 2025.
In questo modo, è cominciato ufficialmente il processo di integrazione tra Fastweb e Vodafone Italia, con la creazione del nuovo corporate brand Fastweb + Vodafone.
Anteprima MondoMobileWeb. Senza ufficializzazioni da parte dell’operatore, la notizia è da ritenersi esclusivamente un’indiscrezione senza alcun valore informativo e commerciale.
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