Spusu non applica rimodulazioni: l’operatore ribadisce contrarietà agli aumenti di prezzo

In quasi 5 anni dal suo debutto in Italia, l’operatore virtuale Spusu finora non ha mai applicato alcuna rimodulazione tariffaria ai suoi clienti, e a questo proposito l’operatore ribadisce la sua contrarietà a questo tipo di pratiche, preferendo lasciare al cliente la scelta di cambiare eventualmente tariffa.

Si ricorda che l’operatore virtuale Full MVNO Spusu, attivo in Italia dal 15 Giugno 2020, sfrutta la rete WINDTRE fino in 4G+ e dal 6 Marzo 2024 anche in 5G con le offerte dedicate, in tutti i casi con velocità massime fino a 300 Mbps in download e 50 Mbps in upload.

Come detto, in questi anni Spusu non ha mai effettuato delle modifiche unilaterali di contratto nei confronti dei suoi clienti, mantenendo finora invariate tutte le offerte sottoscritte dai clienti (a meno di un cambio offerta volontario da parte del cliente).

Inoltre, in alcuni parti del sito di Spusu è presente la dicitura “prezzi fissi senza rimodulazioni”, sottolineando così la sua intenzione di non applicare rimodulazioni con aumenti di prezzo.

Su questo tema, di cui si parla molto nel mercato italiano delle telecomunicazioni, visto che diversi operatori adottano le rimodulazioni, MondoMobileWeb ha chiesto direttamente a Spusu cosa ne pensa e se manterrà anche in futuro l’attuale strategia. Ecco quindi la domanda posta da MondoMobileWeb e la relativa risposta fornita da Spusu.

D: Non avete mai applicato rimodulazioni: è una scelta strategica o una promessa a lungo termine?

Spusu:

Potremmo dire entrambi: il nostro obiettivo è quello di offrire ai clienti prezzi competitivi e giusti.

Non è per nulla nostro obiettivo che il cliente paghi di più dopo pochi mesi oppure proporgli qualcos’altro. Il cliente si fida di noi e noi manteniamo i prezzi stabili.

Sostanzialmente quindi, Spusu ribadisce di essere contraria alle rimodulazioni tariffarie unilaterali, preferendo mantenere i prezzi invariati dopo la sottoscrizione delle offerte.

L’obiettivo dichiarato dall’operatore virtuale è quindi quello di proporre dei prezzi “competitivi e giusti”, senza doverli aumentare in seguito.

In questo modo, il contratto non viene modificato da Spusu, per cui per l’operatore è “il cliente al centro”: quest’ultimo può infatti sempre decidere in autonomia e senza alcuna penalità se rimanere o meno in Spusu.

Le offerte non più in commercio non sono più attivabili, ma non vengono modificate da Spusu ai clienti che preferiscono continuare ad utilizzarle.

In ogni caso, se la propria non va più bene o se è obsoleta in confronto a quelle del portafoglio attuale, per i clienti Spusu è sempre possibile passare ad un’altra tariffa, grazie alla funzionalità di cambio offerta gratuito, sia in upgrade che in downgrade.

Si precisa comunque che Spusu nelle sue offerte non indica il “per sempre”, come fanno altri operatori italiani, ma nonostante ciò ha dichiarato di non avere intenzione di effettuare delle rimodulazioni tariffarie ai suoi clienti.

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