L’AGCOM, grazie al nuovo Osservatorio sulle Comunicazioni aggiornato al 31 Dicembre 2024, ha comunicato le quote di mercato dei principali operatori di telefonia mobile italiani di fine 2024, dove Iliad Italia prosegue nella sua crescita raggiungendo il 17% delle SIM Human Consumer, mentre nelle SIM Human Business il primo operatore è diventato Vodafone Italia, scalzando TIM.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, il 15 Maggio 2025 l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato sul suo sito web l’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 1/2025 (ecco il documento completo), che in questo caso contiene i dati relativi ai mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre 2024, riguardanti cioè il quarto trimestre del 2024.
Come sempre, in questo approfondimento verranno analizzati soltanto i dati relativi al mercato della telefonia mobile, nello specifico quelli riguardanti i numeri e le tipologie delle linee attive e le quote di mercato in base alle percentuali dei principali operatori italiani.
Si ricorda che Vodafone Italia fa ora parte del Gruppo Swisscom, in seguito al closing dell’operazione di acquisto da parte della società di telecomunicazioni svizzera, già proprietaria di Fastweb in Italia, avvenuto il 31 Dicembre 2024, come annunciato ufficialmente il 2 Gennaio 2025. In questo modo, è cominciato ufficialmente il processo di integrazione tra Fastweb e Vodafone Italia, con la creazione del nuovo corporate brand Fastweb + Vodafone.
Nonostante ciò, nell’Osservatorio AGCOM aggiornato fino al 31 Dicembre 2024, i dati di Fastweb e di Vodafone Italia (al cui interno ci sono anche quelli del secondo brand ho. Mobile) vengono presentati ancora in maniera separata. Per vedere i dati combinati della nuova entità sarà quindi necessario attendere almeno il prossimo Osservatorio, ossia quello relativo al primo trimestre del 2025.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, a partire dall’Osservatorio AGCOM del quarto trimestre 2023 vengono indicate anche le quote di mercato di Fastweb Mobile e di CoopVoce, l’operatore virtuale Full MVNO di Coop Italia, mentre in precedenza entrambi erano inclusi nel raggruppamento contenente tutti gli altri operatori (cioè la somma dei dati di tutti gli operatori di cui non vengono indicate separatamente le rispettive quote).
Iniziando con il quadro generale del mercato della telefonia mobile aggiornato al 31 Dicembre 2024, si registra un numero di SIM totali (Human e M2M) pari a 109,2 milioni, con un incremento di circa 673mila unità rispetto allo stesso periodo del 2023. Anche su base trimestrale, quindi confrontando il dato di Settembre 2024, si registra complessivamente un aumento, pari a circa 114mila SIM attive.
Tramite l’Osservatorio sulle Comunicazioni, l’Autorità distingue anche le tipologie di linee mobili attive nel mercato italiano.
Nello specifico, le SIM Human (cioè quelle “solo voce”, “voce+dati” e “solo dati” che prevedono interazione umana), al 31 Dicembre 2024 erano pari a circa 78,7 milioni, in crescita sia su base annua (aumento di circa 211mila unità) che su base trimestrale (incremento di circa 40mila unità).
Invece, le SIM Machine to Machine (M2M), cioè quelle che consentono lo scambio di dati, informazioni e comandi tra dispositivi, da macchina a macchina, a fine 2024 erano pari a circa 30,5 milioni, anche in questo caso con un dato in crescita sia su base annua (incremento di circa 462mila unità rispetto a fine 2023) sia su base trimestrale (aumento di circa 75mila rispetto a Settembre 2024).
Nell’Osservatorio sulle Comunicazioni di AGCOM del quarto trimestre del 2024 viene analizzata come sempre anche la suddivisione delle quote di mercato dei principali operatori nazionali di telefonia mobile in base al numero delle SIM complessive e di tutte le SIM Human.
In merito alle SIM totali, cioè la somma delle linee Human e di quelle M2M, al 31 Dicembre 2024 TIM è ancora il principale operatore, con una quota del 26,8%, a cui segue sempre Vodafone Italia, con il 26,4%, e WINDTRE, che rappresenta il 23,7%.
Iliad Italia, a fine 2024, dopo oltre 6 anni e mezzo dallo sbarco nel mercato italiano, ha fatto registrare una nuova lieve crescita, raggiungendo il 10,7% delle SIM totali, mentre PosteMobile (indicata nell’Osservatorio come PostePay, la società di Poste Italiane che gestisce l’operatore virtuale) si attesta sempre al 4%.
Come già accennato, dallo scorso anno ci sono anche le quote di mercato di Fastweb Mobile, che al 31 Dicembre 2024 era pari al 3,8%, e di CoopVoce, pari al 2,1% anche a fine 2024.
Infine, ciò che resta del raggruppamento che racchiude tutti gli altri operatori (che dunque non comprende più Fastweb e CoopVoce), a fine 2024 rappresentava sempre il 2,6% delle SIM complessive.
Se si analizza il dato complessivo degli operatori di telefonia mobile a fine 2024, permane ancora il trend che vede crescere soltanto Iliad e gli altri operatori (MVNO), insieme a Fastweb e CoopVoce (precedentemente inclusi nel raggruppamento degli altri operatori), sia su base trimestrale che annuale. Invece, gli operatori storici continuano a perdere quote di mercato, ma con percentuali sempre più lievi.
Nel dettaglio, rispetto a fine 2023, Iliad Italia ha fatto registrare il maggior incremento, guadagnando lo 0,8%, Fastweb è invece cresciuta dello 0,4%, CoopVoce dello 0,1%, mentre gli altri MVNO dello 0,3%. PosteMobile ha mantenuto invariata la sua quota di mercato complessiva, sia su base annuale che trimestrale.
Rimane quindi invariato anche il trend in calo per TIM e Vodafone Italia (anche se ormai da diversi trimestri si attesta sotto il punto percentuale), con una perdita su base annuale pari all’1% per TIM e allo 0,6% per Vodafone Italia. Su base trimestrale invece, quindi rispetto a Settembre 2024, TIM ha perso lo 0,3%, mentre Vodafone Italia ha mantenuto invariata la sua quota.
Invece, WINDTRE ha mantenuto invariata la sua quota sia su base annuale, in questo caso rispetto a Dicembre 2023, sia rispetto al trimestre precedente.
In merito invece al solo segmento delle SIM Human, escludendo cioè le SIM M2M, al 31 Dicembre 2024 WINDTRE si conferma ancora il leader di mercato, con una quota del 23,9%, a cui segue TIM con il 23,1% e Vodafone con il 21%.
Iliad Italia ha incrementato ancora la sua quota raggiungendo il 14,8% delle SIM Human complessive a fine 2024, seguita poi da PosteMobile, con il 5,5%, poi Fastweb Mobile con il 5,2% e CoopVoce ancora con il 2,8%. Infine, il raggruppamento con tutti gli altri operatori virtuali ha ancora complessivamente una quota di mercato del 3,6%.
In questo segmento, gli unici operatori con trend in crescita sia a livello trimestrale che annuale sono stati Iliad Italia (aumento dell’1,1% rispetto a fine 2023) e Fastweb (incremento dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2023), mentre CoopVoce (aumento dello 0,1% anno su anno) e il raggruppamento degli altri MVNO (crescita dello 0,4% rispetto a fine Settembre 2023) hanno mantenuto invariata la loro quota rispetto al trimestre precedente.
Invece, PosteMobile ha fatto registrare un lieve incremento dello 0,1% rispetto a Dicembre 2023, mentre rispetto al trimestre precedente la quota è rimasta ancora invariata.
Infine, rispetto allo stesso periodo del 2023, TIM ha perso l’1%, mentre Vodafone Italia e WINDTRE hanno perso entrambe lo 0,7% (invece, rispetto al trimestre precedente, Vodafone ha mantenuto invariata la sua quota, mentre WINDTRE e TIM hanno perso rispettivamente lo 0,1% e lo 0,4%).
Si ricorda come sempre che all’interno della categoria con tutti gli altri operatori virtuali non figurano i secondi brand di TIM, Vodafone Italia e WINDTRE, ovvero i semivirtuali Kena, ho. Mobile e Very Mobile.
Infatti, AGCOM specifica che i dati di Kena e ho. Mobile sono inclusi rispettivamente in quelli di TIM e Vodafone Italia, mentre non viene fatto riferimento a Very Mobile, anch’esso comunque incluso in WINDTRE essendo un brand dell’azienda.
Nell’Osservatorio AGCOM, con i dati fino al 31 Dicembre 2024, viene analizzata anche la distribuzione delle SIM Human in Italia, in base alla tipologia di clientela.
In questo caso, a fine 2024 le linee Human sono rappresentate per l’86,2% dall’utenza residenziale, cioè consumer, mentre il restante 13,8% sono SIM per clientela Business: rispetto a fine 2023 le SIM Human Business sono aumentate di circa 285mila unità. Invece, rispetto a Dicembre 2023 le SIM Human consumer sono diminuite di circa 74mila unità.
Analizzando le quote di mercato delle SIM Human consumer, WINDTRE si conferma il principale operatore anche a fine 2024, con una quota pari al 24,1%, a cui segue TIM con il 21,3% e Vodafone Italia con il 18,6%.
Iliad Italia ha ottenuto una nuova crescita anche in questo segmento, con una quota che a fine 2024 ha raggiunto il 17% delle SIM Human consumer, a cui segue PosteMobile di PostePay con il 6%, poi Fastweb con il 5,7%, CoopVoce con il 3,3% e infine tutti gli altri MVNO con il 4%.
Se si confrontano i dati al 31 Dicembre 2024 con quelli di fine 2023, il maggior incremento della quota di SIM Human consumer di telefonia mobile su base annuale lo ha ottenuto ancora Iliad Italia, pari all’1,3%, mentre Fastweb è cresciuta dello 0,7%, CoopVoce e PosteMobile dello 0,1% e il raggruppamento degli altri MVNO è cresciuto ancora dello 0,5%.
Vodafone Italia ha invece fatto registrare un calo dell’1,3%, mentre WINDTRE e TIM hanno perso rispettivamente lo 0,8% e lo 0,7%.
Invece, nel mercato delle SIM Human Business, alla fine del 2024 Vodafone Italia è diventato il principale operatore, salendo ad una quota pari al 36,1%, con cui ha superato TIM, che è invece scesa al 34,8%, mentre seguono sempre WINDTRE (22,7%), PosteMobile (2,4%), Fastweb (2,2%) e infine il raggruppamento che include Iliad Italia (grazie a iliadbusiness) e altri MVNO (quota complessiva dell’1,8%).
Come già raccontato, per adesso, il dato della quota di mercato delle SIM iliadbusiness, che a fine Dicembre 2024 copre oltre un anno e mezzo di attività, visto che il lancio è avvenuto il 4 Maggio 2023, è inserito all’interno del raggruppamento con gli altri operatori virtuali, per cui non si conosce la percentuale esatta relativa solo a Iliad.
Nel mercato delle SIM affari, il miglior incremento su base annuale lo ha ottenuto Vodafone Italia, con una crescita del 2,7%, mentre Fastweb e il raggruppamento che include gli altri MVNO sono cresciuti rispettivamente dello 0,2% e dello 0,6%.
Rispetto a fine 2023, TIM ha perso il 3,4%, mentre WINDTRE e PosteMobile di PostePay hanno mantenuto invariate le loro quote.
Infine, l’Osservatorio sulle Comunicazioni del quarto trimestre 2024 si analizza anche la tipologia di contratto delle SIM Human presenti sul mercato italiano della telefonia mobile, suddivise fra schede prepagate e abbonamento.
In generale, delle 78,7 milioni di SIM Human attive in Italia a fine Dicembre 2024, nel 90,5% dei casi i contratti sono attribuibili alla categoria prepagata, mentre il restante 9,5% sono SIM in abbonamento.
Rispetto alla fine del 2023, al 31 Dicembre 2024 si è registrata nuovamente una crescita su base annuale della quota di SIM prepagate, con un incremento di 663mila unità, mentre sono diminuite ancora su base annua le SIM in abbonamento, precisamente di circa 452mila unità.
Per quanto riguarda le quote di mercato delle SIM Human prepagate aggiornate a fine 2024, WINDTRE si conferma il leader di mercato in questo segmento, con una quota del 24,6%, seguito da TIM con il 20,2% e poi Vodafone Italia con il 19,9%.
Iliad Italia ha fatto registrare una nuova crescita anche in questo segmento, in quanto la sua quota ha raggiunto il 16,3% delle SIM Human prepagate, seguita da PosteMobile di PostePay con il 6,1%, poi Fastweb con il 5,8%, CoopVoce ancora con il 3,1% e infine il raggruppamento con gli altri MVNO con una quota complessiva del 4%.
In questo segmento, rispetto a fine 2023, sono stati ancora Iliad Italia, Fastweb, CoopVoce e il raggruppamento degli altri MVNO a far registrare un incremento di SIM Human prepagate su base annuale, rispettivamente dell’1,1%, dello 0,7%, dello 0,1% e dello 0,5%.
Invece, se PosteMobile ha mantenuto invariata la sua quota, gli altri operatori fanno segnare un calo rispetto a Dicembre 2023, pari allo 0,9% per TIM e allo 0,8% per Vodafone Italia e WINDTRE.
Per quanto riguarda invece le SIM Human in abbonamento, a fine 2024 TIM si conferma sempre il principale operatore, con una quota del 50,6%, seguita da Vodafone Italia al 31,3%, poi WINDTRE con il 17,6% e tutti gli altri operatori con una quota complessiva dello 0,4%.
A fine 2024 TIM ha fatto registrare un lieve calo (0,5%) su base annua della sua quota di SIM in abbonamento di telefonia mobile, che rappresenta oltre il 50% del mercato, interrompendo il trend di crescita che andava avanti da diversi trimestri.
Invece, questa volta il miglior incremento su base annua in questo segmento lo ha fatto registrare Vodafone Italia, pari allo 0,6%, mentre WINDTRE rispetto a fine 2023 ha fatto registrare un lieve calo dello 0,1%. Infine, il raggruppamento con tutti gli altri operatori ha mantenuto invariata la sua quota, sia su base annua che trimestrale.
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