Lo scorso 30 Ottobre 2024, si è svolto un incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni, il Coordinamento RSU e i rappresentanti di Vodafone Italia e della società Vodafone IoT Italy Srl, riguardo alla cessione di un ulteriore ramo d’azienda dell’operatore.
Lo scorporo, secondo quanto riportato dai Sindacati, interesserà un totale di 25 lavoratori del cosiddetto “progetto Hyper”.
I lavoratori coinvolti, che contano 23 dipendenti e 2 dirigenti, confluiranno in particolare in Vodafone IoT Italy a partire dal 1° Dicembre 2024.
Le Organizzazioni Sindacali, nonostante la presentazione fornita, hanno rimarcato alcuni aspetti del progetto, emersi negli ultimi mesi, che hanno definito “contraddittori”, evidenziando inoltre come l’operazione segua quella già non condivisa che a Maggio 2024 ha coinvolto Vodafone Servizi e Tecnologie.
I Sindacati Tlc, in particolare, si sono detti particolarmente preoccupati per la tenuta complessiva del progetto, principalmente per quanto riguarda la futura garanzia occupazionale di Vodafone IoT, una società costituita quindi da 25 dipendenti e con un capitale sociale di 10mila euro. Al riguardo, Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni hanno affermato che Vodafone Italia non ha ancora fornito nulla al tavolo.
I Sindacati, inoltre, hanno espresso delle perplessità anche relativamente all’inquadramento di questa ulteriore operazione di scorporo nell’ambito della MergeCo che scaturirà al completamento dell’acquisizione di Vodafone Italia da parte della svizzera Swisscom, previsto per il primo trimestre del 2025.
Dato il giudizio negativo delle Organizzazioni Sindacali, le parti si sono aggiornate a un successivo incontro, che si svolgerà entro il termine della procedura, previsto per oggi, 9 Novembre 2024.
Nel corso dell’incontro del 30 Ottobre 2024, ad ogni modo, come riportato dai Sindacati Tlc, Vodafone ha informato che per quanto riguarda le uscite volontarie in isopensione, nei giorni a venire avrebbe comunicato a chi ha presentato domanda se rientra nelle 15 posizioni previste, a fronte di un totale di 70 domande già presentate.
Successivamente, i rappresentati di Vodafone IoT Italy, assistiti da Unindustria Roma ed Assolombarda, hanno illustrato il progetto che rientra nella strategia internazionale di Gruppo per la focalizzazione del business del mercato IoT (Internet of Things), con l’obiettivo finale di trasformarsi in un MVNO.
Stando ai Sindacati, la società ha riferito che i dipendenti interessati dal trasferimento in Vodafone IoT dal 1° Dicembre 2024 manterranno le attuali sedi di lavoro e, in coerenza con quanto previsto dalla normativa vigente, la piena continuità economica e normativa.
Su richiesta della Delegazione Sindacale inoltre, hanno precisato Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni, in relazione agli effetti fiscali Vodafone IoT si farà carico del conguaglio finale dei redditi da lavoro del 2024.
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