Reti 5G

Tlc: al via indagine Agcom sulle prospettive di sviluppo del 5G

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha approvato l’avvio di una indagine conoscitiva sulle prospettive di sviluppo dei sistemi wireless e mobili di quinta generazione (5G) nonché l’utilizzo di nuove porzioni di spettro al di sopra dei 6 Ghz. Con la delibera n. 557/16/CONS, relatori Antonio Nicita e Antonio Martusciello, il Consiglio di Agcom ha approvato un dettagliato documento di analisi e il relativo questionario che verrà sottoposto al mercato e a tutti i soggetti interessati allo sviluppo delle reti 5G per raccogliere informazioni e valutazioni sulle specifiche tematiche dell’indagine.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) svolge anche attività di studio e di indagine conoscitiva, la cui azione è da sempre volta a promuovere l’innovazione e la ricerca nel settore delle comunicazioni e dei media, ma anche per creare dibattito sui nuovi strumenti di comunicazione. Le ricerche sono condotte al fine di supportare l’esercizio delle funzioni istituzionali con approfondimenti e analisi prospettiche sui futuri scenari e le prossime sfide per il regolatore, e intendono alimentare un dialogo costruttivo con gli stakeholder, che partecipano ai lavori di studio anche attraverso lo strumento delle consultazioni pubbliche.

Antonio Nicita spiega gli obiettivi della ricerca su 5G: “E’ necessario sondare l’interesse del mercato per le varie bande di frequenze candidate e i possibili piani di sviluppo degli operatori in relazione alle nuove tecnologie e architetture di rete (small cell, network densification, backhauling, massive MIMO), nonché le implicazioni relative alle modalità di assegnazione dello spettro (licensing, coverage, sharing). Siamo anche interessati a conoscere i possibili sviluppi dei principali mercati verticali in ottica 5G acquisendo informazioni sullo sviluppo delle principali applicazioni wireless 5G e il grado di interesse delle imprese deisettori verticali per l’accesso a risorse spettrali, nonché i relativi requisiti di servizio in termini di capacità di trasmissione, latenza e affidabilità, con un particolare focus sull’impatto sui piani di assegnazione dello spettro”

Il Commissario Antonio Martusciello aggiunge: “L’indagine conoscitiva si inserisce in un importante iter internazionale tracciato in particolare dalla Commissione europea che da tempo si è espressa affinché fosse adottato un approccio coordinato al 5G da parte degli Stati membri. Grazie a questo studio saranno infatti acquisite informazioni che potranno risultare utili a supportare il percorso nazionale e comunitario di identificazione di nuove bande per il 5G e, più in generale, il cammino verso lo sviluppo delle future reti mobili”.

Tra i temi centrali posti in consultazione vi sono le nuove architetture di rete che garantiscono scalabilità e agilità nella gestione e creazione dei servizi e nella condivisione delle reti.  In particolare l’Autorità intende fornire ai partecipanti una cornice descrittiva degli argomenti, tra cui anche Slicing virtuale, una funzionalità che permette di fornire servizi e sistemi non più tramite lo sviluppo di hardware e software dedicati, ma come reti virtuali parallele realizzate su un’unica infrastruttura hardware condivisa.

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