Samsung: sequestro di smartphone e tablet per presunta violazione brevetto italiano
Secondo alcune agenzie di stampa ieri 18 Gennaio 2017 la Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro di telefoni e tablet Samsung nella provincia di Vicenza. La multinazionale coreana è accusata di utilizzare sui propri smartphone e tablet un software tutelato da brevetto europeo, registrato e di proprietà di un’azienda italiana. Sono 21 i modelli, tra cellulari e tablet che sarebbero dotati della soluzione tecnica contestata.
Questa tecnologia altro non è che l’interfaccia del volume audio che appare quando si utilizzano gli auricolari. Quella barra del volume che compare e cambia colore a seconda della pericolosità del suono, sarebbe protetta dalle leggi sul brevetto europeo e Samsung ne avrebbe fatto uso senza permesso.
Dopo questo episodio, ecco il comunicato stampa di Samsung Electronics Italia:
“Samsung è a conoscenza del fatto che nella giornata odierna sono stati effettuati sequestri di smartphones e tablet del proprio brand presso alcuni punti vendita della provincia di Vicenza e che tali sequestri sono stati eseguiti su iniziativa di Edico s.r.l. (società che non svolge alcuna attività produttiva o distributiva nel settore) sulla base di una asserita violazione di un suo brevetto. Samsung comunica che si rivolgerà alle competenti autorità civili e penali per ottenere la revoca immediata di questi provvedimenti e il ristoro dei danni patrimoniali e di immagine. Samsung precisa altresì che non esiste alcun provvedimento civile o penale che vieti la commercializzazione dei prodotti Samsung né alcun provvedimento di sequestro generalizzato. Pertanto smartphone e tablet Samsung possono essere legittimamente commercializzati.“
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